13 Bays in Malta and Gozo with facilities for disabled persons

13 bays in Malta and Gozo with facilities for disabled persons

Thirteen bays in Malta and Gozo provide facilities for disabled persons aimed at swimming without any obstacles. TVM met with Peter Fitzgerald, who since he started using the hoist at Qawra Point, he continued swimming both as a hobby and for health reasons.

Seven years ago, Peter Fitzgerald was involved in a construction site accident when he fell on his back spine and lost the use of his legs. Peter said he always loved sport, especially the marathon, and after the accident he tried to continue practicing swimming, which he dearly loves.

“I did not have access. Someone had to bring me or someone to push me, and worse I needed someone to put me in the sea and take me back with the possibility of both being injured”.

The Tourism Authority, which is responsible for various bays including those with a blue flag, started providing various facilities for more accessibility to disabled persons.

Currently there are 13 bays with such facilities including Għadira, Armier, Golden Sands, Qawra Point, Exiles inSliema, St George’s Bay, Fajtata at Marsaskala, Beautiful Bay, and also Marsalforn, Ramla l-Ħamra and Ħondoq ir-Rummien, in Gozo.

Kevin Fsadni, Product Development Director at the Tourism Authority said they started with ramps, specific wheelchairs were bought for usage on sand and that can float, while last year they introduced the hoists.

At Qawra, we also met with Italian Lilly Tolu’ who told TVM that she continued visiting Malta because she finds these facilities.

“Fortunately they decided to put a hoist over here and as I like rocky beaches much more than sandy beaches, for me it’s heaven.”

Life guards also assist disabled swimmers to use the facilities between 9.00 in the morning and 6.00 in the evening. Architect Kevin Fsadni said that MTA will start installing this equipment which operates manually and is practical to use. The aim is to extend the facility to other bays.

Fonte:  Posted On August 21, 2017 – Updated 21 August, 2017 6:07pm  Report: Norma Saliba

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Un aiuto per i disabili alla piscina “Bruno Bianchi”

18.11.16| 15.26- Nel corso di una breve cerimonia, la Federazione Italiana Nuoto e Dig Project, nell’ambito dell’accordo di collaborazione iniziato lo scorso anno, hanno consegnato al Centro Federale “Bruno Bianchi” di Trieste il sollevatore elettrico “Bluone”, che consentirà alle persone senza o con ridotta mobilità di poter accedere alla piscina che ospita numerose attività sociali e sportive, dedicate ai diversamente abili.

Il “sollevatore”, che renderà più facile e accessibile l’utilizzo di chi vuole entrare e uscire dall’acqua, è stato immediatamente sperimentato dagli atleti della società Calicanto onlus, che si occupa di sport integrato, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, del responsabile nazionale dei Centri federali della FIN Paolo Borroni, del presidente del Comitato regionale della FIN Sergio Pasquali, nonché degli azzurri della nazionale di tuffi Noemi Batki e Matteo De Rose, testimonial d’eccezione. 

Fonte: Posted on 18 novembre 2016 by in

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Un nuovo sollevatore elettronico per nuotatori disabili al Centro Federale di Nuoto

“Una scelta di pregio – hanno spiegato il Sindaco Tosi e l’assessore Bozza – segno di civiltà e di attenzione verso chi, atleta e non, riscontra difficoltà nell’utilizzo autonomo della piscina”

Il Sindaco Flavio Tosi e l’assessore allo Sport Alberto Bozza si sono recati questa mattina in visita al Centro Federale, in viale Galliano, in occasione della consegna del nuovo sollevatore elettronico per nuotatori disabili. Presenti il direttore del Centro Federale Alberto Nuvolari, il responsabile dei Centri Federali Paolo Borroni ed il presidente del Comitato Regionale Veneto della Fin Roberto Cognonato che, per l’occasione, erano accompagnanti da Xenia Palazzo, nuotatrice alle ultime Paralimpiadi di Rio de Janeiro, e dai campioni in allenamento al Centro Federale, Federica Pellegrini, Carlotta Zofkova, Filippo Magnini e Luca Pizzini. Intervenuti inoltre, Giulia Mariani e Sergio Campi, della società Digi Project fornitrice del mezzo, che hanno spiegato il meccanismo del sollevatore mobile agli assistenti-bagnanti del Centro Federale.

“Una scelta di pregio – dichiarano il Sindaco Tosi e l’assessore Bozza – segno di civiltà e di attenzione verso chi, atleta e non, riscontra difficoltà nell’utilizzo autonomo della piscina. Per il futuro, anche attraverso un progetto condiviso volto al miglioramento della fruibilità degli impianti natatori comunali, sarà importante valutare soluzioni tecniche di questo tipo per consentire, senza ostacoli alcuni, l’avvicinamento allo sport del nuoto da parte di tutti”.

Fonte: Verona Sera  – 11 novembre 2016 18:57

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Piscina: operativo il nuovo sollevatore disabili

SARONNOBlu one è il nuovo sollevatore che da qualche giorno “ha preso servizio” nella piscina comunale di via Miola. “Si tratta – ha spiegato il presidente della Saronno Servizi Alberto Canciani sabato pomeriggio in una breve presentazione – di una soluzione definitiva per l’accessibilità in acqua di persone con disabilità. Adesso l’ingresso avverrà attraverso uno strumento, perfettamente rispettoso delle norme di legge, e soprattutto in grado di rendere l’operazione ancor più comoda e sicura”.

A fare gli onori di casa anche il vicesindaco Pierangela Vanzulli: “E’ una novità fortemente voluta dal sindaco Alessandro Fagioli che ha voluto che ci fosse anche questo nuovo servizio per aumentare l’accessibilità dell’impianto natatorio”.

Il nuovo dispositivo è stato acquistato, con un investimento di poche migliaia di euro, anche grazie al sostegno dell’associazione Ski for fun rappresentata da Pier Carlo Gerosa: “E’ un bell’esempio – ha ripreso Cangiani ringraziando l’associazione – di come si possa collaborare su più fronti (il sodalizio ha sede all’Exbo e offre corsi di pre-sciistica ndr) per far crescere le opportunità offerte ai saronnesi”.

Presente anche Chiara Cantù portavoce della Rari Nantes che organizza allenamenti specifici anche per disabili e che ha già 4 atleti che utilizzano il dispositivo. Il nuovo sollevatore ha portato alla collaborazione con Ddi Disable Divers International Italy sodalizio che propone l’attività subacquea anche per le persone con disabilità fisiche, sensoriali e mentali.

Fonte: Il Saronno – 16 Ottobre 2016

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FALCONARA / Gli assessori Fiorentini e Rossi in piscina per vedere da vicino la sedia elevatrice per diversamente abili

FALCONARA / Gli assessori Fiorentini e Rossi in piscina per vedere da vicino la sedia elevatrice per diversamente abili

FALCONARA – “Si dà un’opportunità fondamentale per gli utenti diversamente abili i quali hanno tutte il diritto di avere l’opportunità di esercitare uno sport e di farlo in sicurezza” commenta l’assessore ai Servizi Sociali Giorgia Fiorentini. “Un’ulteriore implementazione dell’attrezzatura a disposizione della piscina comunale che conferma la volontà dell’amministrazione di investire somme rilevanti per l’adeguamento alle diverse esigenze utenti e più in generale il riammodernamento degli impianti sportivi” spiega l’assessore allo sport Clemente Rossi.

Dichiarazioni che arrivano a margine del sopralluogo svolto dai due assessori in piscina comunale per vedere da vicino la nuova sedia mobile elevatrice che consentirà l’entrata e l’uscita in vasca in modo agevole ed in sicurezza per gli utenti che ne hanno necessità.

La nuova attrezzatura consente infatti ingresso e uscita dalla vasca per persone fino a 120 chili, funziona a batteria, ma al bisogno può anche essere manovrata manualmente e sarà utilizzata dal personale della piscina che è stato formato all’utilizzo della sedia elevatrice dall’azienda da cui il Comune l’ha acquistata.

Un acquisto che era già stato pianificato quando con Delibera della Giunta Comunale n.172 del 11/5/2016  la spesa per il sollevatore è stata inserita tra le priorità di investimento da attivare nell’esercizio 2016. Ma alla luce della richiesta, più che legittima, di uno degli utenti con difficoltà motorie, l’assessore Fiorentini si è impegnata a garantire assieme al collega Rossi i tempi più brevi possibili per dotare la piscina comunale di questa strumentazione che va a completare una serie di attrezzature che sono utilizzate dai diversamente abili. Oltre alla nuova sedia elevatrice la piscina è dotata infatti di un lettino elettrico, donato dal dott. John Williams, un chiropratico, che premette a chi ha difficoltà il trasferimento dalla sedia allo stesso in completa autonomia. Lo stesso utente invece che ha sollecitato l’amministrazione su questo tema mette a disposizione anche degli altri soggetti con difficoltà motorie una sedia a rotelle adatta ad essere utilizzata sotto la doccia e oggi si è anche prestato ad illustrare personalmente e nella pratica il modo di utilizzo e l’importanza della sedia elevatrice.

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA – www.laltrogiornale.it

Fonte: L’Altro giornale 17 Settembre 2016 –

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Bari, piscine senza barriere: al via il progetto made in Puglia rivolto ai disabili

L’attrezzatura è composta da sedie per doccia, tapis roulant e altri strumenti per permettere l’accesso in acqua a tutti e a facilitare percorsi riabilitativi e posturali per diverse patologie

di ANTONINO PALUMBO

Via le barriere architettoniche: la piscina è di tutti. Su questo concept è nato il progetto ‘Disabilità sportiva esponenziale’, ideato dalla Finp regionale (Federazione italiana nuoto paralimpico) in collaborazione con il Coni e finanziato dalla Regione Puglia per 160mila euro. Obiettivo: fornire alle società attrezzature per il trasporto e il posizionamento di persone disabili in acqua, sedie per doccia, tapis roulant e altri strumenti utili a facilitare percorsi riabilitativi e posturali di diverse patologie.

Per fruire delle attrezzature, basta essere affiliati alla Finp e avere un programma di attività con atleti e istruttori Finp. “Questa è una giornata molto importante per la nostra federazione – dice Francesco Piccinini, delegato regionale Finp – perché grazie a queste attrezzature si potranno abbattere tante barriere presenti nei nostri impianti. Questo consentirà a più persone disabili di avere un accesso facilitato in piscina con conseguente incremento del numero di utenti per le società”.

Attualmente sono stati già consegnati cinque sollevatori e cinque sedie per doccia. Altri saranno distribuiti nel mese di luglio. Il progetto è stato presentato nel 2014 con sedici società affiliate alla Finp, numero che nell’ultimo biennio si è ridotto a tredici. Sette sono baresi (Nadir Putignano, Molfetta Nuoto, Gm Modugno, Elos Bitonto, Castellana, Framarossport Acquaviva e Ranidae Cassano delle Murge) e sei operanti nel resto della regione: Pentotary e Assori Foggia, Maglie, Planet Andria, Sportinsieme e Barletta Nuoto. Potranno beneficiare delle attrezzature, comunque, anche le società di prossima affiliazione.

Fonte: Sig. Antonino Palumbo del 28 giugno 2016

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Consegnati a Bari i sollevatori per piscine per disabili

Stamattina al Cus cerimonia con il presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico Pancalli, l’assessore Piemontese, il presidente nazionale Finp Valori, il presidente Coni Puglia Sannicandro e il presidente pugliese del Cip, Pinto

Lo sport è di tutti ed è per tutti. Per normodotati e per disabili. Ma il principio non basta. Lo sport deve essere anche reso accessibile a tutti come strumento di recupero sanitario e di riabilitazione. Con questa ottica, la Regione Puglia, nell’ambito del progetto “Sport e salute”, ha finanziato con 500mila euro sei progetti dedicati proprio alla disabilità, tra i quali quello che riguarda l’accessibilità alle piscine per i disabili (progetto finanziato con un terzo dell’importo complessivo). Le risorse sono state destinate all’acquisto di 11 sollevatori per piscine per disabili (cinque già consegnati ad altrettante società sportive, altri sei in arrivo e in consegna, su tutto il territorio regionale, tra breve), strumento che permetterà loro di essere agevolmente immersi in acqua senza nessun problema o pericolo.

La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina, presso le piscine del Cus di Bari, con il presidente nazionale del Comitato italiano Paralimpico, Luca Pancalli, l’assessore allo Sport per tutti della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il presidente nazionale della Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp), Roberto Valori, il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro e il presidente pugliese del Cip, Giuseppe Pinto.
“Coniugare lo sport con la salute per il benessere dei cittadini è l’obiettivo dei sei progetti finanziati dalla Regione Puglia con 500mila euro nell’ambito del progetto “Sport e Salute “ – ha detto l’assessore Piemontese – abbiamo sempre detto, con il presidente Emiliano, che lo sport è un potente strumento terapeutico per i diversamente abili, oggi lo stiamo dimostrando con i fatti. La consegna dei sollevatori per piscine rappresenta il risvolto concreto delle nostre parole. Vogliamo continuare ad investire su questo – ha concluso Piemontese – e con il Cip (il Comitato italiano Paralimpico ) vogliamo continuare a lavorare su progetti che ci consentano di risparmiare, nel medio e lungo termine, nella sanità. Incentivare lo sport significa infatti garantire una migliore qualità della vita”.

“È significativo che per la prima volta – ha detto Elio Sannicandro – fondi della sanità siano stati utilizzati per lo sport, per progetti di disabilità in ambito sportivo, consentendo in questo caso di consegnare attrezzature a società che già svolgono attività di avviamento al nuoto paralimpico”.

Fonte: Coni – Comitato Regionale Puglia – Sport e Salute, 28 Giugno 2016

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Installati i primi sollevatori per piscina, aiuteranno l’ingresso ai disabili

Questa mattina al Cus Bari è stato presentato “Sport e salute”, il progetto della Regione Puglia, in collaborazione con il Coni regionale, grazie al quale saranno donati undici nuovi sollevatori per piscina ad una ventina di società sportive pugliesi

Undici nuovi sollevatori per piscina, distribuiti ad una ventina di società sportive pugliesi, che agevoleranno notevolmente l’accesso in acqua di disabili e soggetti in riabilitazione. E’ stato presentato questa mattina, 28 giugno, al Cus Bari “Sport e salute”, il progetto della Regione Puglia, in collaborazione con il Coni regionale, finalizzato alla promozione delle politiche sportive, che vede la sanità pugliese investire direttamente sullo sport a supporto della disabilità. Attualmente le macchine sono state già installate nella piscina comunale di Gioia del Colle e Castellana. E in impianti sportivi privati di Cassano, Barletta e Putignano.“Questo è il primo dei sei progetti che la Regione Puglia ha concordato con il Comitato paralimpico per avviare ad alcune specialità agonistiche i disabili che fanno attività sportive – ha dichiarato Elio Sannicandro, presidente Coni Puglia – Il primo di questi progetti riguarda proprio il nuoto. La Regione ha acquistato delle attrezzature, come i sollevatori, che agevolano parecchio l’accessibilità dei disabili in acqua. Nei prossimi giorni uno di questi verrà installato anche al Cus Bari. Tutto ciò dimostra come lo sport può essere un ottimo strumento terapeutico o di prevenzione sanitaria. Le attrezzature saranno consegnate ad una ventina di piscine gestite da società sportive affiliate al comitato olimpico e paralimpico, che fanno già attività natatoria rivolta a disabili”.
I finanziamenti della sanità regionale per lo sport
“Complessivamente il progetto “Sport e salute” prevede lo stanziamento un milione di euro circa – ha continuato Sannicandro – solo per l’attività natatoria la sanità pugliese ha erogato 150mila euro”. Pancalli: “Sport ottimo rimedio sanitario” “Quello che presentiamo oggi è un progetto importante.
E’ importante dire che non è gesto  isolato di un’amministrazione, ma si colloca in una dimensione ampia di attenzione all’accessibilità ad infrastrutture sportive per disabili. – ha dichiarato Luca Pancalli, presidente nazionale del Comitato italiano paralimpico, in visita a Bari il 27 e 28 giugno- Ritengo importante per tutto il comitato paralimpico che vengano utilizzati fondi della sanità per lo sport. E tutto ciò non mi sorprende. Lo sport è un rimedio sanitario e un pezzo di walfare del Paese. In quest’ottica bisogna considerare che, facendo stare meglio i cittadini. s’incide di meno sul sistema sanitario nazionale. Riguardo la sensibilizzazione della comunità alle esigenze dei disabili – ha concluso Pancalli – si sono fatti importanti passi avanti, ma c’è ancora tanto da fare. Bisogna non smettere mai di parlare delle disabilità, e delle relative problematiche, ricordando alle istituzioni che, prima di un disabile c’è una persona, e quindi un cittadino portatore di diritti ai quali devono essere riconosciute pari opportunità”.
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Fonte: Borderline 24 – Sig. Fabrizio Ciannamea del 28 Giugno 2016

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Sillas de ruedas de película

Amdas La Fonte protagoniza ‘Rosas y Espinas’, documental de LABoral basado en los sonidos

Suenan a metal. Y a plástico. Las más modernas, a motor. El que facilita que su usuario se mueva a golpe de mando y no de mano. El que evita los callos en las palmas. Las sillas de rueda suenan. Y ‘Rosas y Espinas’ será su altavoz.

«Queremos darles visibilidad y hacerlo a través de los sonidos. De los de sus sillas y de los de ellas. De sus quejas. Les daremos herramientas para que logren sus propósitos, que no son otros que conseguir la igualdad». Juanjo Palacios, fonografista, compositor y autor de mapas sonoros, es una de las cabezas de este proyecto, el documental ‘Rosas y Espinas’, que financia la Obra Social La Caixa, produce LABoral y tiene como protagonistas a las socias de Mujeres con Discapacidad Amdas La Fonte.

«Junto con Javier Suárez, ingeniero e investigador en diseño y discapacidad, y Elena de la Puente, fotógrafa, las estamos siguiendo durante todo el año. Es un documental que presentaremos a finales de 2016, pero que ya se puede ir conociendo en la web de LABoral Centro de Arte», explicó. Reconoce Palacios que habla en plural, «porque en Amdas La Fonte son más de 200 socias», pero que su presidenta y fundadora «copa muchas imágenes porque tiene una gran energía»

Apoyo de Talasoponiente

Tanta como para lanzarse a bailar en el agua. Como hacen cada jueves gracias a un convenio firmado por la entidad y Talasoponiente, «que nos permite a las socias ejercitarnos sin grandes costes», apunta la propia Sila Murillo. Mientras Juanjo Palacio graba los ruidos de la piscina a la que ella baja con ayuda de una silla especial, el resto del grupo calienta para los ejercicios que realizarán durante una hora. «Para nosotras es muy importante fortalecer la musculatura y mejorar la capacidad respiratoria, ya que la atrofia nos causa muchos problemas», aclara.

Tras la sesión acuática, la siguiente cita del documental, anuncia Juanjo Palacios, «será en lugares de la ciudad en los que ellas pondrán su voz.

Puede ser denunciar una barrera o aplaudir un servicio». Todo al son de la silla de ruedas.

Fonte: El Comercio, CHELO TUYA – 21 Mayo 2016 02:35

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Fin e Digi. Sollevatore “Bluone” a Pietralata

Dopo il Centro Federale di Ostia, Fin e Digi Project raddoppiano. Da questa mattina anche l’Unipol Stadium di Pietralata è dotato del sollevatore elettrico modello “Bluone” della Digi Project, per permettere alle persone carrozzate, senza o ridotta mobilità, di poter accedere in vasca. La consegna ha avuto come testimonial la Nazionale italiana di nuoto sincronizzato, di stanza a Pietralata ed in preparazione agli europei di Londra che inizieranno lunedì 9 maggio. Erano presenti il presidente del Comitato Regionale Lazio Gianpiero Mauretti, il direttore del Centro Federale di Pietralata Stefano Battistelli, il titolare dell’azienda Giulia Mariani, il direttore commerciale Digi Project Sergio Campi, il funzionario federale Paolo Borroni e i ragazzi disabili dell’Associazione Opera Sante De Sanctis. La Federazione Italiana Nuoto e Digi Project, leader in Italia nel settore sollevamento per disabili, hanno raggiunto un’intesa biennale che porterà a dotare tutti i Centri Federali dell’apparecchio che consente una maggiore accessibilità in acqua sia per persone portatrici di handicap sia per chi necessita di riabilitazione motoria in acqua. Infatti un sollevatore mobile è a disposizione di tutte le persone con difficoltà motorie, non solo disabili ma anche con problemi di deambulazione. “Eventi di questo genere rafforzano la collaborazione tra il Centro Federale e il territorio – spiega il presidente Mauretti. Per la Fin, il cui impegno è la massima diffusione della cultura acquatica, è fondamentale ampliare l’offerta di accessibilità ai suoi impianti. Lo strumento potrà essere utilizzato sia dalle persone meno fortunate, sia da chi desidera fare riabilitazione in acqua o ha problemi di deambulazione come le persone anziane”. Esprime soddisfazione anche il direttore dell’impianto di Pietralata, Battistelli: “Siamo felici per l’iniziativa che dota il nostro impianto di uno strumento importantissimo – spiega il “Bibi” nazionale – da oggi tutti potranno accedere alle nostre strutture e sfruttare pienamente le potenzialità del centro di alta specializzazione di Pietralata, che attualmente ospita la Nazionale di nuoto sincronizzato e che ogni giorno ha tanta attività di base, dal nuoto alla pallanuoto. Qui nuotano circa trenta ragazzi con problemi di disabilità mentale e fisica che potranno accedere con più facilità in vasca ed esser coadiuvati al meglio in tutte le operazioni”. “Dopo la consegna ad Ostia abbiamo stretto ancor più la nostra collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto – spiega Sergio Campi, Direttore di Digi. Per noi questa alleanza è strategica e ci aiuterà a promuovere i nostri prodotti visto che siamo un’azienda leader del settore che opera in Italia da oltre 10 anni. Il nostro obiettivo è aiutare le persone, non solo quelle disabili, per aumentare l’accessibilità agli impianti natatori e favorire la pratica sia natatoria sia riabilitativa. Ora l’obiettivo con la Fin è di dotare del sollevatore “Bluone” tutti i Centri Federali in Italia. Il nostro è un brevetto internazionale innovativo che può esser utilizzato in tutti i tipi di piscine al fine migliorare le potenzialità di tutti gli impianti”.

Fonte: Federnuoto – Martedì, 03 Maggio 2016

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