Sollevatore “Bluone” a Frosinone

Anche il centro federale di Frosinone ha in dotazione il nuovo sollevatore “Bluone“della DiGi Project di Pegognaga (Mantova), che ha instaurato una convenzione con la FIN dal 2015.
Il sollevatore consentirà alle persone carrozzate senza o con ridotta mobilità di poter accedere in piscina.
Dopo Ostia, Pietralata, Verona e Trieste, il centro federale di Frosinone è il quinto ad essere dotato del macchinario della DiGi project, leader in Italia nel settore sollevamento per disabili e persone in fase di riabilitazione.
Alla presentazione sono intervenuti – oltre al direttore del centro federale Luigi Catalano e al funzionario federale Paolo Borroni – il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, il delegato provinciale del CONI Massimo Mignardi e il direttore commerciale della DiGi project Sergio Campi.
Presenti anche Giancarlo Pizzutelli della ASL Frosinone, il direttore della fondazione Boccadamo Mauro Bellini, il comandante dei Carabinieri magg. Matteo Branchinelli, l’ispettore capo della Polizia Sergio Ferraro, il presidente provinciale dell’Unione Ciechi e Ipovedenti Eliseo Ferrante, il presidente provinciale della Special Olympics Alberto Ceccarelli, il presidente dell’associazione “ASD Esperimento” Claudio Paris, Patrizia Campagna per il Provveditorato agli studi, Antonio Cielo per la cooperativa “EDUFOP” e Francesca Padovese per la cooperativa sociale “Essenziale”.

 

Fonte: Federazione Nuoto – Martedì, 28 Febbraio 2017

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Sport e disabilita: da oggi è più semplice entrare in acqua alla Piscina di Montale.

Grazie all’ interessamento del Presidente della Provincia, Federica Fratoni, e al contributo della Fondazione Cassa Risparmio di Pistoia e Pescia, è stato possibile dotare la piscina di Montale, di proprietà dell’ente provinciale, di un moderno ausilio mobile, per il trasporto delle persone con limitate capacità motorie, dagli spogliatoi al bordo vasca fino alla discesa in acqua, in modo semplice e confortevole.

Il personale della COGIS, società che gestisce l’impianto natatorio, assisterà coloro che vorranno usare il sollevatore nelle fasi di ingresso e di uscita dall’acqua, mentre l’accesso agli spogliatoi, per le persone con disabilità fisica, è garantito da una pedana mobile già installata dall’Amministrazione Provinciale.

Il macchinario è stato inaugurato questa mattina, lunedì 23 luglio, presso la Piscina di Montale, alla presenza del Presidente della Provincia, Federica Fratoni, di Marco Giunti per la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, e del Presidente Cogis, Doriana degli Innocenti.

Grazie a questo intervento nell’impianto, recentemente ristrutturato dal gestore, la comunità provinciale potrà valersi di una struttura ancor più accessibile per i diversamente abili e per tutti coloro che devono svolgere specifici esercizi motori in acqua.

“Promuovere una politica di diffusione e incentivazione dell’attività ludico-motoria e sportiva rivolta in particolare ai giovani, agli anziani, ai disabili e alla cittadinanza tutta, è uno degli obiettivi di governo dell’amministrazione provinciale per il mandato in corso – ha commentato il Presidente Fratoni – per questo ci siamo interessati al fine di realizzare questo intervento, che va nella direzione di una maggiore accessibilità degli spazi, e il mio ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio, che ha finanziato il progetto, dando prova di grande sensibilità e partecipazione”.

“Si tratta di una iniziativa importante, che la Fondazione Cassa ha fatto sua attraverso un finanziamento diretto – ha sottolineato Marco Giusti, del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia – in tempi rapidi, quindi è stato possibile dotare l’impianto di questo moderno macchinario mobile che risponde ad una esigenza fondamentale per le persone disabili”.

“Il nostro è un impianto di recente ristrutturazione, che risponde ai migliori parametri di qualità ed eccellenza, frequentato da molte scuole e da varie associazioni di persone con disabilità motorie – conclude Doriana degli Innocenti, Presidente Cogis – abbiamo già un servoscala per l’accesso ai locali e adesso il nuovo sollevatore rappresenta un ulteriore ausilio, che consente lo spostamento dallo spogliatoio alla piscina e la discesa in acqua con maggiore sicurezza e dignità”.

Fonte: Gazzetta di Pistoia

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In vasca con l’aiuto di un sollevatore. Nuova conquista per la piscina comunale

Un altro passo avanti per la piscina comunale. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Puglia e grazie alla collaborazione con la Federazione italiana nuoto paralimpico e con la polisportiva Elos, l’impianto pubblico di Bitonto è stato dotato di un mezzo di lavoro innovativo. Si tratta di una sedia a batteria elettrica che permette e facilita l’introduzione in vasca di persone con disabilità fisiche, psichiche e motorie, o con ridotte capacità motorie o in sovrappeso. Un ausilio che consente la discesa in acqua in modo semplice, dolce e sicuro.

Il macchinario, dalla portata massima di 120 chilogrammi, una volta sistemato a bordo vasca consente di prendere posto sulla sedia. Dopo che l’utilizzatore viene legato in vita con un cinturino per sicurezza, si aziona il pulsante d’avvio e un braccio elettronico solleva il sedile e, gradualmente, lo immerge in vasca. Non resta quindi che slacciare il cinturino e, con l’aiuto degli istruttori, possono avere inizio le attività in piscina.
L’istruttore Francesco Milillo spiega a BitontoLive: «La richiesta di questo strumento nasce dall’esigenza di offrire un continuo servizio e supporto di tutte le persone con disabilità o necessità speciali. È un macchinario che ci agevola non poco l’introduzione in acqua di queste persone, che a volte risultava faticosa sia per un discorso fisico poiché dovevamo farci carico del loro peso sul nostro corpo per introdurli in vasca, sia per uno specifico discorso di lavoro. Ogni utente infatti ha una patologia diversa, e di conseguenza richiede una diversa forma d’introduzione in acqua. Con questo macchinario riusciamo a superare molte di queste difficoltà».
Come raccontano il presidente della polisportiva Elos Franco Bonasia e il tecnico federale Vito Sasanelli, «tutto è partito dal Comitato paralimpico italiano, il quale ha sollecitato la Regione Puglia, bravissima poi ad ottenere il finanziamento. Per noi questo macchinario non è un traguardo ma l’ennesimo punto di partenza. Siamo contenti perché, grazie ad una struttra come la piscina comunale, finalmente possiamo passare da una fase di avviamento allo sport ad una d’introduzione vera e propria nel mondo dell’agonismo. Il sollevatore mobile è utilissimo perché, olte a consentire l’ingresso in vasca agli atleti, permette loro anche il trasporto a bordo vasca e fino agli spogliatoi. Anche se – tengono a precisare Bonasia e Sasanelli – per il trasporto sotto le docce degli atleti, la piscina comunale, grazie alla Finp è stata dotata anche di un’apposita carrozzina. Teniamo a precisare che sia la sedia che la carrozzina non sono destinate esclusivamente agli atleti Elos ma a tutte le persone che lo richiedono. E soprattutto, senza alcun onere economico. Finora, da tutti i nostri atleti che l’hanno già utilizzata, non abbiamo riscontrato alcun parere negativo. Siamo inoltre in contatto con l’Inail per sostenere le attività di tutt ele persone vittime di incidenti sul lavoro».

Fonte: bitontolive.iT del 17 febbraio 2017
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Consegnato il sollevatore mobile, Inner Wheel con Il Faro e Athon per abbattere le barriere

AUGUSTA – Si è concluso questo mercoledì 1 febbraio, in una mattinata che ha concesso un clima più stabile e adeguato all’evento, il progetto di service “per abbattere le barriere” promosso dall’Inner Wheel club di Augusta, presieduto da Valentina Cappiello, insieme all’Asd Il Faro onlus di Giovanni Spadaro e all’Asd Athon di Antonella Aprile.

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Il club service aveva avviato già la scorsa estate una raccolta fondi, di concerto con l’associazione sportiva per persone diversamente abili, che ha consentito l’acquisto di un sollevatore mobile. Si tratta di uno strumento necessario per permettere a persone con disabilità irreversibile, transitoria o anche legata all’età avanzata di accedere in piscina quasi in autonomia per praticare attività riabilitativa, sportiva o ricreativa

L’impianto a cui è stato consegnato il sollevatore mobile è il Centro polisportivo Augusta, struttura gestita dall’Asd Athon, società che sta ottenendo grandi risultati in particolare nel nuoto di fondo regionale e nazionale.

 

Alla cerimonia di consegna, oltre ai tre responsabili delle rispettive associazioni, Cappiello, Spadaro e Aprile, e allo staff dell’Athon padrona di casa, hanno preso parte una delegazione del club service al femminile, i componenti del direttivo de Il Faro onlus e Sebastiano Mazziotta, coordinatore sportivo dell’Asd (Associazione sport disabili) Nuova Augusta.

Fonte: La Gazzetta Augustana

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Una staffetta di solidarietà per acquistare un sollevatore mobile per disabili da usare in piscina

Mancano ancora pochi giorni per partecipare ad Acquafacile, la staffetta di solidarietà organizzata dal Comune, sezione soci Coop Valdinievole, fondazione “Il Cuore si scioglie”, Lad Laboratorio accademico di danza e Associazione Nuoto Valdinievole, per l’acquisto di un sollevatore mobile per disabili da utilizzare nelle vasche  della piscina comunale.

Per contribuire è sufficiente collegarsi al sito www.eppela.com/acquafacile e versare un contributo volontario, potendo così beneficiare di apposite “ricompense” tra cui ingressi gratuiti in piscina, prove al Laboratorio Accademico di Danza e numerosi gadget.

 

La raccolta è aperta fino al 31 gennaio.

Fonte: Valdinievole Oggi

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Genova, ingegneri e manager nuotano 24 ore non-stop per sostenere gli atleti disabili

Sabato 21 e domenica 22 gennaio nella piscina Lago Figoi, testimonial il campione paralimpico Francesco Bocciardo

Ingegneri, ricercatori, informatici, amministratori delegati, tecnici, manager delle aziende di Great Campus, il Parco Scientifico e Tecnologico degli Erzelli, si tuffano in piscina per sostenere, con una 24 ore no stop di nuoto, gli atleti disabili. Si chiama “24 hours in the pool” e ha come testimonial il campione paralimpico Francesco Bocciardo, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Rio 2016. Con un evento inedito in Italia, l’hi-tech si tuffa nello sport per raccogliere fondi: sabato 21 e domenica 22 gennaio, nella Piscina di Lago Figoi, si svolgerà una nuotata non competitiva per raccogliere fondi per acquistare un sollevatore mobile, strumento che permette agli atleti disabili di entrare in acqua e allenarsi in piscina. Si comincerà sabato alle 20 per concludere domenica alla stessa ora.

Genova, ingegneri e manager nuotano 24 ore non-stop per sostenere gli atleti disabili

Il sollevatore mobile che sarà acquistato con la 24 ore in piscina

A capo di ogni squadra, ci potra’ essere un manager o un informatico o un tecnico delle aziende di Great Campus: ciascuno formerà la propria squadra composta da almeno 25 componenti, senza limite massimo.  La partecipazione all’evento, peró, é libera e aperta a tutti, non occorre essere agonisti, ma saper nuotare in tranquillità per almeno 50 metri. Potranno partecipare all’evento anche i più piccoli: ai bambini sarà riservata una parte della piscina, dove potranno nuotare, facendo aumentare il conteggio dei chilometri della propria squadra, oppure sguazzare divertendosi, partecipando alle attività ludiche acquatiche organizzate per l’occasione.

Le iscrizioni sono raccolte in segreteria della Piscina di Lago Figoi (via Lago Figoi 15, Genova).

Fonte: Repubblica.it Genova – 17 Gennaio 2017

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Piscina dei Vigili del Fuoco, in dono un sollevatore per disabili e riabilitazione

Questa mattina la cerimonia di consegna dell’apparecchiatura, frutto di una donazione dei ROTARY Club di Castelvetro e Vignola, Castelfranco, Bazzano nonché da ROTARY fondation 2072.

Questa mattina presso la piscina del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena, alla presenza del Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli e del Comandante Provinciale Gennaro Tornatore, è avvenuta la consegna di una apparecchiatura per sollevamento disabili donata dai ROTARY Club di Castelvetro e Vignola, Castelfranco, Bazzano nonché da ROTARY fondation 2072. Donazione, fortemente voluta dai presidenti dei due Club Beatrice Gattoni e Carlotta Giovetti.

L’apparecchiatura, del valore di quasi 8.000 euro, consentirà ai tanti disabili e persone in riabilitazione che frequentano la piscina del Comando – gestita dall’Associazione Amici del Nuoto – di accedere e uscire dalla vasca in piena sicurezza usufruendo di tutti i servizi sia fisioterapici che sportivi offerti dalla struttura natatoria.

Fonte: Modena Today  – 16 dicembre 2016 12:06

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“Bluone”. Verona e Trieste oltre le barriere

Oltre le barriere. Il Centro Federale di Verona ha in dotazione il nuovo sollevatore “Bluone“della Digiproject di Pegognaga (Mantova), che ha instaurato una convenzione con la FIN dallo scorso anno. Alla presentazione sono intervenuti, in rappresentanza del Comune, il sindaco Flavio Tosi e l’assessore allo sport Alberto Bozza, che hanno manifestato il compiacimento per la novità che agevola il disabile o colui che è in fase di riabilitazione nell’approccio con l’acqua. Per la FIN, hanno portato un saluto il responsabile dei Centri federali, Paolo Borroni, e il presidente del Comitato Regionale Veneto, Roberto Cognonato. Testimonial d’eccezione, i campioni che si allenano al Centro FederaleFederica Pellegrini, Carlotta Zofkova, Filippo Magnini e Luca Pizzini accompagnati dal loro allenatore Matteo Giunta – sempre disponibili per supportare eventi di solidarietà. Presente anche Xenia Palazzo che ha partecipato alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

Il direttore del Centro Federale, Alberto Nuvolari, ha confermato l’intenzione di approntare un progetto che permetta ai nuotatori disabili, agonisti e non, di trovare nell’impianto di via Galliano l’ambiente ideale per raggiungere i loro obiettivi. Nell’occasione, il presidente Cognonato ha premiato Xenia Palazzo e il suo allenatore Marcello Rigamonti, Luca Pizzini e la Fondazione Bentegodi per i risultati ottenuti ai Giochi di Rio. Giulia Mariani e Sergio Campi, della Digiproject, hanno poi spiegato il meccanismo del sollevatore mobile anche agli assistenti-bagnanti del Centro Federale.

Venerdì 18 novembre dalle 11 anche il Centro Federale “Bruno Bianchi” di Trieste riceverà il sollevatore elettrico “Bluone”, per consentire alle persone carrozzate senza o con ridotta mobilità di poter accedere in piscina. Dopo Ostia e Pietralata, e Verona sarà il quarto Centro Federale ad essere dotato del macchinario della Digi leader in Italia nel settore sollevamento per disabili o persone in fase di riabilitazione. All’evento presenzieranno l’assessore allo Sport del comune di Trieste Giorgio Rossi e gli azzurri della nazionale di tuffi Noemi Batki e Matteo De Rose che saranno i testimonial d’eccezione, insieme al Direttore del Centro Federale Franco Del Campo.

Fonte: Federnuoto Venerdì, 11 Novembre 2016

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Sollevatore “Bluone” a Trieste

Il Centro Federale di Trieste “Bruno Bianchi” ha in dotazione il nuovo sollevatore “Bluone“della Digiproject di Pegognaga (Mantova), che ha instaurato una convenzione con la FIN dallo scorso anno. Alla presentazione sono intervenuti, in rappresentanza del Comune l’assessore allo Sport del Comune di Trieste, Giorgio Rossi. Per la FIN, hanno portato un saluto il responsabile dei Centri Federali Paolo Borroni, il responsabile del Centro Federale di Trieste Franco Del Campo. Madrina d’eccezione l’azzurra Noemi Batki accompagnata dalla madre, nonchè tecnico federale, Iby Nagy.

“E’ con grande piacere – dichiara l’assessore Rossi alla piccola folla presente – che ho partecipato a questa consegna che qualifica ulteriormente un impianto bellissimo ed importante come la piscina Bianchi, che molte città ci invidiano, e che viene gestito al meglio dalla Federazione Italiana Nuoto grazie a una convenzione con il Comune di Trieste. Con questa iniziativa –ha aggiunto- siamo riusciti a dare un po’ di felicità a giovani atleti impegnati nelle discipline del nuoto tra i diversamente abili”. Il sollevatore consentirà alle persone carrozzate senza o con ridotta mobilità di poter accedere in piscina. Dopo Ostia e Pietralata, e Verona, il Centro Federale giuliano è il quarto ad essere dotato del macchinario della Digi leader in Italia nel settore sollevamento per disabili o persone in fase di riabilitazione.

Fonte: Federnuoto del 16 Novembre 2016

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13 Bays in Malta and Gozo with facilities for disabled persons

13 bays in Malta and Gozo with facilities for disabled persons

Thirteen bays in Malta and Gozo provide facilities for disabled persons aimed at swimming without any obstacles. TVM met with Peter Fitzgerald, who since he started using the hoist at Qawra Point, he continued swimming both as a hobby and for health reasons.

Seven years ago, Peter Fitzgerald was involved in a construction site accident when he fell on his back spine and lost the use of his legs. Peter said he always loved sport, especially the marathon, and after the accident he tried to continue practicing swimming, which he dearly loves.

“I did not have access. Someone had to bring me or someone to push me, and worse I needed someone to put me in the sea and take me back with the possibility of both being injured”.

The Tourism Authority, which is responsible for various bays including those with a blue flag, started providing various facilities for more accessibility to disabled persons.

Currently there are 13 bays with such facilities including Għadira, Armier, Golden Sands, Qawra Point, Exiles inSliema, St George’s Bay, Fajtata at Marsaskala, Beautiful Bay, and also Marsalforn, Ramla l-Ħamra and Ħondoq ir-Rummien, in Gozo.

Kevin Fsadni, Product Development Director at the Tourism Authority said they started with ramps, specific wheelchairs were bought for usage on sand and that can float, while last year they introduced the hoists.

At Qawra, we also met with Italian Lilly Tolu’ who told TVM that she continued visiting Malta because she finds these facilities.

“Fortunately they decided to put a hoist over here and as I like rocky beaches much more than sandy beaches, for me it’s heaven.”

Life guards also assist disabled swimmers to use the facilities between 9.00 in the morning and 6.00 in the evening. Architect Kevin Fsadni said that MTA will start installing this equipment which operates manually and is practical to use. The aim is to extend the facility to other bays.

Fonte:  Posted On August 21, 2017 – Updated 21 August, 2017 6:07pm  Report: Norma Saliba

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