CASALECCHIO: Una piscina per tutti

Polisportiva G.Masi e alcuni sponsor presentano domenica 27 ottobre il nuovo sollevatore per disabili e anziani che permetterà l’inizio della attività motoria nella piscina ML King per persone affetti da sclerosi multipla.

Polisportiva G.Masi e alcuni sponsor presentano domenica 27 ottobre il nuovo sollevatore per disabili e anziani che permetterà l’inizio della attività motoria nella piscina ML King per persone affetti da sclerosi multipla.

La Polisportiva G.Masi ottenuto in questi giorni dalla Azienda Usl l’attestato di “Palestra che Promuove Salute e Attività Motoria Adattata” per la piscina Comunale M.L.King. E’ il terzo impianto sportivo casalecchiese che, grazie alle attività della polisportiva, ottiene questo riconoscimento rilasciato a seguito dell’adesione al Codice Etico, che comporta la pratica di attività fisica improntata a criteri salutistici, supportata da personale con competenze professionali specifiche, senza discriminazione degli utenti e monitorata nel tempo. L’inserimento nel Registro regionale delle Palestre che Promuovono Salute e Attività Motoria Adattata è di fatto lo strumento che legittima il ruolo di chi è accreditato non solo in termini strutturali, ma anche di impegno educativo, formativo ed etico agli occhi di tutta la comunità. Precedentemente era già stato assegnato alla Palestra Gimi Sport Club e al Palazzetto dello Sport Cabral, impianti dove da alcuni anni, in stretta e profiqua collaborazione con il servizio di Medicina Riabilitativa Sud dell’Azienda USL, la Masi svolge diversi corsi di Attività Motoria Adattata (AMA) per persone con disabilità motoria o esiti di Ictus stabilizzati o affette da patologie invalidanti come il Morbo di Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Quest’anno si è pensato di estendere al mondo acqua il progetto attivando anche in piscina un corso AMA per persone con Sclerosi Multipla. Inoltre, nell’ambito di questo impegno per favorire la pratica sportiva di tutti i cittadini, la polisportiva ha anche avviato dallo scorso anno il progetto “Acqua morbida” che attualmente vede particolari corsi in acqua per over65.

Queste iniziative hanno trovato l’interesse di alcune encomiabili aziende casalecchiesi disposte a collaborare con l’associazione sportiva nell’acquisto di un adeguato e necessario “sollevatore” per persone in difficoltà da installare nella piscina King, al posto di quello attuale, obsoleto e non adatto a diverse tipologie di praticanti.
Grazie quindi all’impegno economico diretto della Masi e a quello di Emilbanca Credito Cooperativo – Farmacia Salus – Shopville Gran Reno – Meridiana Medical Center – Unipol Assicoop, Loi & Parazza e del gestore dell’impianto Renosportiva ASD, è  stato acquistato il sollevatore “BLUONE”, un dispositivo in grado di sollevare facilmente una persona per trasportarla anche dallo spogliatoio fin dentro la vasca della piscina. Tra i vantaggi di tale ausilio vi è la velocità, bastano 23 secondi per immergere il soggetto in acqua, non c’è bisogno di alcun fissaggio sul pavimento per farlo funzionare, la sicurezza (garantita in ben cinque livelli), la portata (fino a 110 chili), e il confort (ruote ammortizzanti, poggiatesta, poggiapiedi, cintura di ritenzione).

La vice presidente della Polisportiva Silvia Bargellini che ha seguito il progetto ha dichiarato in merito: ” l’impegno della Masi a favore delle persone più fragili, che trova il suo coordinamento nel ormai decennale settore Casamasi, continuerà con prospettive di ampliamento nel tempo in particolare con l’obiettivo di offrire opportunità paritarie di integrazione nell’attività motoria. Questo vale per l’attività in collaborazione con l’AUSL nei corsi AMA, per gli inserimenti con affiancamento nei corsi dei minori disabili, per i corsi appositamente progettati e dedicati a persone con disabilità e per la fascia di popolazione più anziana”.

Il sollevatore, dopo la consegna ed il momento formativo per il personale che lo utilizzerà avvenuti nei giorni scorsi, verrà inaugurato ufficialmente  domenica 27 ottobre alle ore 15,30 nella piscina King  in via dello Sport alla presenza del  Sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, gli Assessori comunali Ruggeri e Masetti, i medici Stefania Degli Esposti  (Responsabile Medicina fisica e riabilitativa USL Casalecchio), Silvio Taddei (Direttore Medicina fisica e riabilitativa USL Bologna), Melissa Milani e  Roberto Cristofori  del CIP (Comitato italiano paralimpico), Carlo Mestitz di AISM Bologna (Associazione italiana sclerosi multipla), degli Sponsor sopra citati e numerosi dirigenti e operatori della Polisportiva G.Masi.

Fonte:  21 Ottobre 2019

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Una piscina comunale per tutti tra riabilitazione e disabilità

Acquisito un sollevatore che può trasportare gli utenti dallo spogliatoio alla vasca Buona l’attività della squadra agonistica. Centri estivi: accolti oltre 70 bambini

Una piscina comunale davvero per tutti, non solo per sportivi e appassionati, ma anche per chi ha problemi di riabilitazione e di disabilità.

La direzione dell’impianto di via Velden, in particolare, ha appena avviato il progetto per il mondo delle disabilità e proprio in questi giorni è stato acquistato un sollevatore mobile per aiutare le persone con problemi di deambulazione. L’apparecchiatura permette di trasportare gli utenti dallo spogliatoio alla vasca, permettendo loro di accedere alla stessa da qualsiasi posizione.

«Precedentemente – spiega Silvia Pesamosca, direttrice della piscina – c’era un sollevatore che tuttavia era posizionato accanto alle vasche e ciò non permetteva i movimenti che possiamo effettuare ora. In generale, vogliamo lavorare per offrire determinati servizi a portatori di disabilità e problemi di deambulazione: ciò significa avere determinate attenzioni, che vanno dal controllo della temperatura alla formazione degli istruttori, senza dimenticare la convenzione avviata con l’azienda sanitaria che manda i suoi operatori nella nostra struttura per seguire gli utenti». Il progetto resta legato a un impianto aperto a tutti, da chi ha 3 mesi fino a chi ha un’età avanzata: per i più giovani, d’estate l’impianto natatorio ha accolto oltre 70 bambini dei centri estivi. Procede anche l’attività della squadra agonistica, che a luglio ha registrato i buoni risultati di Dylan Buonaguro, selezionato per partecipare ai Campionati europei in Russia. Tuttavia, il progetto dedicato alle disabilità punta a qualificare ancora di più l’impianto e gode dell’appoggio del Comune.

«Accogliamo con soddisfazione – dice il sindaco Roberto Revelant – il fatto che anche la piscina di Gemona, e ringraziamo i gestori, si sia dotata di un dispositivo per consentire l’accesso ai disabili e a chi rientra in percorsi riabilitativi. La direzione è quella giusta e siamo certi che l’offerta, già importante, si arricchisca oggi di un’ulteriore opportunità».

«La piscina – dice l’assessore Mara Gubiani – è già stata concepita per favorire il movimento con dispositivi di deambulazione e ora grazie all’acquisto di un dispositivo di sollevamento agli utenti sarà garantita la totale autonomia mobile dagli spogliatoi alla vasca senza necessità di essere accompagnati». Tra le novità della piscina vi è anche la riapertura della palestra sotterranea, in programma per gennaio. —

Bastia : Nouveau fauteuil pour handicapés à la piscine de La Carbonite

La piscine de la Carbonite vient de s’équiper d’un fauteuil motorisé destiné aux personnes à mobilité réduite. “Une bonne nouvelle pour les personnes en situation de handicap, qui en appelle d’autres” selon François Tatti, président de la Communauté d’Agglomération de Bastia

« Même si ce n’est pas facile de l’utiliser la première fois, c’est l’avenir ! », lance d’entrée Guy, personne en situation de handicap. « C’est une bonne initiative, car la piscine est utile pour la respiration et pour les muscles », embraye Jean-Claude, expérimentateur du jour. Mais de quoi parlent-ils, au juste ? Réponse : du fauteuil de mise à l’eau pour les personnes à mobilité réduite, qui vient de s’inviter dans les locaux de la piscine de La Carbonite, à Bastia.  
Acheté 10 779 euros par la communauté d’agglomération, ce fauteuil motorisé et sans fixation, qui peut assister la mise à l’eau d’une personne pesant jusqu’à 146 kilogrammes, est destiné à rendre la natation plus accessible à ceux qui ne peuvent pas emprunter les échelles de bassin. La piscine étant fréquentée par de nombreuses personnes à mobilité réduite, le Service des sports et la Direction des Travaux et Infrastructures de la CAB ont opté pour investir dans cet engin électrique haut de gamme à bras mécanique, sécurisé par des système anti-plongée et anti-basculement. Pour le manœuvrer et le déplacer, un seul assistant est nécessaire. Il lui suffit d’appuyer sur des boutons afin de faire descendre ou monter le siège.  

Le but de cet investissement ? Favoriser l’accessibilité de toute la population aux structures sportives, comme le souligne François Tatti, Président de la CAB : « Le problème des personnes à mobilité réduite ou handicapées, c’est l’autonomie. On ne peut pas avoir besoin, en permanence, de deux ou trois personnes pour se déplacer, se nourrir ou se détendre. Le sport faisant partie des moments très importants de la vie, nous devons donc le rendre facilement accessible. Il ne faut pas avoir besoin d’être quatre pour s’offrir une heure de piscine. Il y a bien entendu des moments où il faut être assisté, mais il faut réduire autant que possible cette assistance humaine en la remplaçant par des moyens mécaniques et automatiques, qui permettent à certains d’être autonomes. Ça suppose qu’on ajoute un système de télécommande à ce fauteuil afin que les personnes à mobilité réduite puissent être totalement autonomes. C’est une demande qui a été faite, et que nous allons satisfaire. »  

Selon François Tatti, le fauteuil de mise à l’eau de La Carbonite n’est qu’un début. Un plan sur trois ans, estimé entre 700 000 et 900 000 euros, devrait être engagé la semaine prochaine pour continuer à améliorer l’accessibilité de l’ensemble des équipements sportifs et administratifs de l’agglomération. « Parmi les orientations majeures du plan Bayeux que nous avons adopté récemment, il y a plusieurs axes, continue le président de la CAB. L’un des axes, c’est la santé, le maintien en forme. L’autre axe, c’est l’accessibilité à toutes les personnes, y compris les personnes à mobilité réduite. Parce que nous considérons qu’à travers le sport, on peut résoudre beaucoup de problème et on peut permettre à chacun d’entre nous, quelle que soit notre situation dans la vie, de maintenir et parfaire la vie sociale. »
Guy et Jean-Claude ne peuvent qu’approuver.  

Fonte:  Florian Cadu  15/02/2018

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La piscine de Sportica devenue accessible à tout handicap

Désormais, toute personne handicapée peut s’adonner à la natation, grâce à l’acquisition de matériel de mise à l’eau pour les personnes à mobilité réduite.

La journée handisport a permis de présenter un nouveau matériel réservé aux personnes à mobilité réduite  : le soulève-personne.

Il est désormais disponible à Sportica pour aider les gens à entrer et sortir de l’eau en toute sécurité.

Fonte:05/06/2019

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Κοντά στα άτομα με αναπηρία ο δήμος Κατερίνης

Την δυνατότητα στα άτομα με αναπηρία (ΑμεΑ) να έχουν εύκολη και ασφαλή πρόσβαση στην πισίνα, παρέχει ο ηλεκτροκίνητος φορητός ανελκυστήρας που διαθέτει το δημοτικό κολυμβητήριο Κατερίνης.
«Είναι το μοναδικό κολυμβητήριο στην Βόρεια Ελλάδα και το δεύτερο, πανελλαδικά που διαθέτει ανάλογο εξοπλισμό», δήλωσε ο πρόεδρος του οργανισμού Παιδείας, Πολιτισμού, Αθλητισμού και Πρόνοιας (ΟΠΠΑΠ), Θεόδωρος Παυλίδης.
Ο ανελκυστήρας πισίνας είναι ένας πρωτοποριακός μηχανισμός, απλός στη χρήση του, ο οποίος διαθέτει πολλαπλά επίπεδα ασφαλείας και χρησιμοποιείται για την εξυπηρέτηση των ατόμων με κινητικά προβλήματα.
«Με το αδιάβροχο χειριστήριο που έχει το μηχάνημα, ο ίδιος ο χρήστης μπορεί να μετακινεί το αναβατόριο, είτε μπαίνοντας, είτε βγαίνοντας από την πισίνα», σημείωσε ο κ. Παυλίδης.
Το κόστος του ηλεκτροκίνητου φορητού ανελκυστήρα ανέρχεται στα 9.000 ευρώ.
«Στόχος μας είναι να φέρουμε τα άτομα με αναπηρία κοντά στον αθλητισμό και να δώσουμε τη δυνατότητα σε όλους να αθληθούν», τόνισε ο δήμαρχος Κατερίνης, Σάββας Χιονίδης.

Fonte: May 11, 2017
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V Kranju dobili bazensko dvigalo za invalide

V pokritem olimpijskem bazenu v Kranju so danes predstavili bazensko dvigalo, ki je namenjeno invalidom in osebam z motnjami v motoričnem razvoju.

Kot je na predstavitvi povedal direktor Zavoda za šport Kranj Branko Fartek, je s tovrstnim dvigalom vstopanje v vodo ter izstopanje iz nje enostavno in hitro, ravnanje z njim pa preprosto. Dvigalo lahko spušča osebe do 120 kilogramov Nova bazenska pridobitev bo tako po besedah direktorja invalidom ali osebam z motnjami v motoričnem razvoju ter njihovim spremljevalcem v veliko pomoč pri vadbi plavanja. Ob tem je poudaril, da so kupili premično dvigalo, ki ga bodo lahko uporabljali tudi na drugih bazenih. Dvigalo lahko dviguje oziroma spušča osebe, težke do 120 kilogramov. Skupna investicija 7400 evrvo Vrednost investicije je znašala 7400 evrov, pri čemer je 5000 evrov prispevala Nova KBM – Nova Kreditna banka Maribor, 2400 evrov pa Zavod za šport Kranj.
Perne: Lep način sodelovanja med gospodarstvom in občino Župan mestne občine Kranj Damijan Perne pa je dejal, da ga takšni trenutki, ko “omogočajo skupini ljudi, ki je prikrajšana zaradi določenih bolezni, še posebej veselijo”. Mestna občina po njegovih besedah skuša poskrbeti za čim boljše pogoje tako za športne aktivnosti kot drugje.
Pozdravil in zahvalil se je za donacijo, ki po njegovih besedah pomeni lep način sodelovanja med gospodarstvom na eni strani in občino na drugi.

Fonte
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Nuoto, a Casalecchio un nuovo sollevatore per disabili ed anziani

Polisportiva G.Masi e alcuni sponsor presentano domenica 27 ottobre il nuovo sollevatore per disabili e anziani che permetterà l’inizio della attività motoria nella piscina ML King per persone affette da sclerosi multipla.
La Polisportiva G.Masi ha ottenuto in questi giorni dalla Azienda Usl l’attestato di “Palestra che Promuove Salute e Attività Motoria Adattata” per la piscina Comunale M.L.King. E’ il terzo impianto sportivo casalecchiese che, grazie alle attività della polisportiva, ottiene questo riconoscimento rilasciato a seguito dell’adesione al Codice Etico che comporta la pratica di attività fisica improntata a criteri salutistici, supportata da personale con competenze professionali specifiche, senza discriminazione degli utenti e monitorata nel tempo. L’inserimento nel Registro regionale delle Palestre che Promuovono Salute e Attività Motoria Adattata è di fatto lo strumento che legittima il ruolo di chi è accreditato non solo in termini strutturali, ma anche di impegno educativo, formativo ed etico agli occhi di tutta la comunità. Precedentemente era già stato assegnato alla Palestra Gimi Sport Club e al Palazzetto dello Sport Cabral, impianti dove da alcuni anni, in stretta e profiqua collaborazione con il servizio di Medicina Riabilitativa Sud dell’Azienda USL, la Masi svolge diversi corsi di Attività Motoria Adattata (AMA) per persone con disabilità motoria o esiti di Ictus stabilizzati o affette da patologie invalidanti come il Morbo di Parkinson e la Sclerosi Multipla.
Quest’anno si è pensato di estendere al mondo acqua il progetto attivando anche in piscina un corso AMA per persone con Sclerosi Multipla. Inoltre, nell’ambito di questo impegno per favorire la pratica sportiva di tutti i cittadini, la polisportiva ha anche avviato dallo scorso anno il progetto “Acqua morbida” che attualmente vede particolari corsi in acqua per over65.
Queste iniziative hanno trovato l’interesse di alcune encomiabili aziende casalecchiesi disposte a collaborare con l’associazione sportiva nell’acquisto di un adeguato e necessario “sollevatore” per persone in difficoltà da installare nella piscina King, al posto di quello attuale, obsoleto e non adatto a diverse tipologie di praticanti.
Grazie quindi all’impegno economico diretto della Masi e a quello di Emilbanca Credito Cooperativo – Farmacia Salus – Shopville Gran Reno – Meridiana Medical Center – Unipol Assicoop, Loi & Parazza e del gestore dell’impianto Renosportiva ASD, è stato acquistato il sollevatore “BLUONE”, un dispositivo in grado di sollevare facilmente una persona per trasportarla anche dallo spogliatoio fin dentro la vasca della piscina. Tra i vantaggi di tale ausilio vi è la velocità, bastano 23 secondi per immergere il soggetto in acqua, non c’è bisogno di alcun fissaggio sul pavimento per farlo funzionare, la sicurezza (garantita in ben cinque livelli), la portata (fino a 110 chili), e il confort (ruote ammortizzanti, poggiatesta, poggiapiedi, cintura di ritenzione).
La vice presidente della Polisportiva Silvia Bargellini che ha seguito il progetto ha dichiarato in merito: “l’impegno della Masi a favore delle persone più fragili, che trova il suo coordinamento nell’ormai decennale settore Casamasi, continuerà con prospettive di ampliamento nel tempo in particolare con l’obiettivo di offrire opportunità paritarie di integrazione nell’attività motoria. Questo vale per l’attività in collaborazione con l’AUSL nei corsi AMA, per gli inserimenti con affiancamento nei corsi dei minori disabili, per i corsi appositamente progettati e dedicati a persone con disabilità e per la fascia di popolazione più anziana”.
Il sollevatore, dopo la consegna ed il momento formativo per il personale che lo utilizzerà avvenuti nei giorni scorsi, verrà inaugurato ufficialmente domenica 27 ottobre alle ore 15,30 nella piscina King in via dello Sport alla presenza del Sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, gli Assessori comunali Ruggeri e Masetti, i medici Stefania Degli Esposti (Responsabile Medicina fisica e riabilitativa USL Casalecchio), Silvio Taddei (Direttore Medicina fisica e riabilitativa USL Bologna), Melissa Milani e Roberto Cristofori del CIP (Comitato italiano paralimpico), Carlo Mestitz di AISM Bologna (Associazione italiana sclerosi multipla), degli Sponsor sopra citati e numerosi dirigenti e operatori della Polisportiva G.Masi.

 

Fonte: 23 Ottobre 2019
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In piscina l’aiuto ai disabili grazie al dono del Rotary

Collaudato ieri l’elevatore che faciliterà l’immersione, sabato l’inaugurazione Il Club ha risposto all’iniziativa della onlus “Non metteteci i bastoni tra le ruote”

OZIERI. Un nuovo presidio al servizio dei disabili entra in funzione nella piscina comunale “Milena Seu”: è un elevatore donato dal Rotary Club grazie all’iniziativa della onlus “Non metteteci i bastoni tra le ruote”.

Il macchinario è stato collaudato ieri e sabato mattina è prevista una piccola cerimonia inaugurale. Da questo momento si aprirà una nuova era per i disabili che fanno la fisioterapia nella piscina comunale. Tutto ha avuto inizio qualche mese fa quando la Onlus, autrice di iniziative di sensibilizzazione (come la famosa passeggiata per le vie della città svoltasi la scorsa estate a caccia di barriere architettoniche), ha avviato una raccolta fondi per finanziare la posa di supporti per disabili, come appunto l’elevatore per la piscina. Un appello che è stato raccolto dal presidente incoming del Rotary Club di Ozieri Diego Satta, che ha redatto un progetto di finanziamento che è stato presentato a livello nazionale «coniugandolo – spiega Satta – con le normative impartite dal Distretto 2080 Lazio-Sardegna. Continuamente seguito e monitorato, il progetto ha superato l’esame delle varie commissioni a livello distrettuale e internazionale, ottenendo infine l’approvazione e addirittura il plauso come uno dei più originali e interessanti fra i circa trenta finanziati dal Distretto».

Il macchinario, un sollevatore mobile a funzionamento elettro-idraulico, già conosciuto e adottato in altre piscine, sarà ufficialmente donato al Comune di Ozieri, proprietario dell’impianto della piscina comunale, e grazie al suo utilizzo «saranno facilitate e semplificate le delicate operazioni dell’immersione e dell’uscita dall’acqua, consentendo di effettuarle con le massime garanzie di sicurezza». Al momento, infatti, sono i parenti e gli accompagnatori dei disabili a dover calare fisicamente la persona in acqua, con tutti i pericoli e lo sforzo che ciò comporta. L’ennesima barriera architettonica, non dissimile da quelle presenti in molte parti della città e ovunque in Italia e non solo, è ora stata abbattuta. Una vittoria per la Onlus e un bel traguardo per il Rotary Ozieri, realizzato grazie alle risorse economiche della Rotary Foundation alla quale tutti i Club del mondo versano annualmente i fondi raccolti durante l’attività.

«La stessa – spiega Diego Satta – ha finanziato il 45 per cento del costo dell’attrezzatura, mentre il resto (si parla di poco più di seimila euro) è stato coperto dal Club di Ozieri grazie al contributo dei Club di Alghero, Cagliari, Cagliari Est, La Maddalena, Macomer, Quartu, Del Terralbese, Sassari e Thiesi-Bonorva-Pozzomaggiore».

 

Fonte: di Barbara Mastino
16 Ottobre 2019
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Piscina senza barriere inaugurato il sollevatore

A Ozieri già operativo il macchinario grazie al Rotary e a una raccolta di fondi Il club ha accolto l’appello dell’associazione “Non metteteci i bastoni tra le ruote”

OZIERI. È entrato ufficialmente in funzione ieri, dopo la cerimonia di inaugurazione svoltasi in mattinata, il nuovo sollevatore mobile a funzionamento elettro-idraulico per consentire ai disabili un agevole ingresso in vasca. Lo ha donato il Rotary Club al Comune di Ozieri per la piscina comunale. La donazione è frutto di una sinergia tra Rotary, Comune e l’associazione Non metteteci i bastoni tra le ruote, che nei mesi scorsi aveva lanciato una raccolta fondi per acquistare questo macchinario e finanziare eventuali altri interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in città.

Il Rotary aveva accolto l’appello e predisposto un progetto alla Rotary Foundation che lo ha finanziato– addirittura indicandolo come il progetto migliore del distretto Lazio-Sardegna – e concesso al Rotary Ozieri un contributo del 45 per cento del costo del macchinario. Il rimanente, poco più di 6000 euro è stato stanziato dal Club di Ozieri con il contributo dei Club di Alghero, Cagliari, Cagliari Est, La Maddalena, Macomer, Quartu, Del Terralbese, Sassari e Thiesi-Bonorva-Pozzomaggiore. Un percorso ricordato nel corso dell’inaugurazione dal presidente del club, Diego Satta, presente alla cerimonia con presidenti dei Club di Quartu Tullio Contu, di Sassari Attilio Mastino e di Thiesi Nicola Rassu, con il sindaco Marco Murgia e altri esponenti del consiglio e della giunta. Presenti anche il parroco di Santa Lucia, don Uccio Spanu, che ha impartito la benedizione, con la direttrice della piscina Vania Venturicchi e il suo staff e con una delegazione dell’associazione Non metteteci i bastoni tra le ruote che hanno anche dato una dimostrazione dell’utilizzo del sollevatore.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marco Murgia, che a margine della cerimonia ha avuto anche modo di fare il punto sulle iniziative del Comune per l’abbattimento delle barriere architettoniche, anche in riferimento alla recente richiesta del gruppo locale dei Riformatori se il Comune si stesse o meno preparando a partecipare al bando per i finanziamenti della norma Fraccaro in scadenza il 31 ottobre. «Entro il 31 ottobre non scadono i termini per presentare le domande – ha sottolineato Murgia – ma per comunicare al ministero l’inizio dei lavori progettati con i 90.000 euro della Fraccaro. Ebbene, il Comune ha partecipato, presentando due progetti: la realizzazione di tre stalli per le auto elettriche e due stazioni per bike sharing. Gli interventi che i Riformatori sollecitano sono già stati previsti, a valere su fondi comunali, e accoglieranno le richieste dei cittadini e dell’associazione Non metteteci i bastoni tra le ruote con cui esiste un costante dialogo».

Fonte: lA NUOVA SARDEGNA 

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Sala Baganza, la piscina è per tutti grazie al nuovo sollevatore

Agevolato l’accesso alla vasca delle persone disabili e un nuovo sistema per il trattamento dell’acqua. Presto un defibrillatore

L’estate 2019 nella piscina comunale di Sala Baganza sarà senza barriere. E tra qualche giorno, quando arriverà un defibrillatore, sarà ancora più sicura.

Chi ha problemi di mobilità può già farsi un tuffo nell’impianto natatorio di via Di Vittorio, grazie ad un nuovo sollevatore che consente l’accesso in acqua. Acqua che è sempre disinfettata al punto giusto, perfino nei momenti di sovraffollamento. Tutto merito del nuovo sistema di filtraggio “a sabbia” e dell’apparecchiatura per la clorazione, tecnologicamente molto avanzata.

“Si tratta del primo lotto di interventi per l’abbattimento completo delle barriere architettoniche all’interno dell’impianto e per il miglioramento della qualità dell’acqua e della sicurezza”, sottolinea orgoglioso il sindaco Aldo Spina illustrando le novità che attendono chi vorrà fuggire dall’afa cittadina passando parte del suo tempo libero nella piscina salese. “Interventi che proseguiranno a settembre – assicura il primo cittadino – una volta conclusa la stagione”.

Complessivamente sono stati investiti 55.000 euro, di cui 35mila a carico dell’Amministrazione comunale, per il sollevatore e i filtri, e 20.000 della Eracle Sport, la società di gestione della piscina che ha acquistato in proprio l’apparecchiatura per la clorazione.

“Si tratta di un sistema all’avanguardia – sottolinea Filippo Iemmi di Eracle Sport – che ci permette di dosare il disinfettante in entrambe le vasche ma in maniera differente, consentendoci di poter garantire sempre, e in ogni condizione, un’acqua qualitativamente perfetta”.

A breve verrà installato il defibrillatore semiautomatico per poter intervenire in caso di arresto cardiocircolatorio, dovuto ad annegamento o ad altre patologie. Una garanzia in più per godersi un’estate in tranquillità a pochi chilometri dalla città.

Fonte: La Repubblica –  Parma

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Sala Baganza, la piscina è per tutti grazie al nuovo sollevatore