Alla Piscina del Sole un sollevatore per disabili

Comiso – Sabato 15 giugno  2013 alle ore 18 la cooperativa sociale Lavorincorso, gestore della “Piscina del Sole” di Comiso e della “Piscina del Monte” di Chiaramonte Gulfi , festeggia con il Rotary Club di Comiso (in qualità di main sponsor) e altri sponsor (Bapr, iperleDune, Agromonte, Associazione Pallium) la consegna del sollevatore automatico per disabili, per consentire a questi utenti l’accesso alla pratica delle discipline natatorie.

In tutta la provincia di Ragusa è estremamente difficoltoso l’accesso alle varie piscine da parte dei portatori di handicap sia per la mancanza di personale specializzato, sia per l’assenza di questi ausili automatici.

Basta un solo operatore per fare accomodare direttamente dentro agli spogliatoi la persona disabile sulla sedia automatica, la condurrà  direttamente a bordo vasca e la inserirà direttamente in acqua senza ricorrere a braccia umane, azioni del resto che generano sentimenti di vergogna nei confronti delle persone normodotate.

La Lavorincorso provvederà a formare il proprio personale all’uso del sollevatore così come, lo ricordiamo, ha formato ben otto operatori alla pratica dell’uso della rianimazione BLSD con il defibrillatore.

Tutte le associazioni specifiche del territorio sono invitate a questa festa che porterà la Piscina del Sole ad offrire servizi a livello degli impianti del nord Italia.

Redazione.

Fonte: Ragusa News del 13/06/2013 18:37

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Elevatore per disabili in piscina

Elevatore per disabili in piscina

L’impianto comunale grazie al sollevatore è ora accessibile a tutti

ABANO. È stato inaugurato ieri alle piscine comunali di Abano Terme il nuovo elevatore per disabili che consentirà ai portatori di handicap di scendere in acqua nel modo più autonomo possibile. L’opera è stata inaugurata intorno a mezzogiorno e mezzo alla presenza del sindaco Luca Claudio e di una rappresentanza dell’amministrazione comunale. Del costo di 6.700 euro, il sollevatore è il terzo nella provincia di Padova dopo quelli presenti a Padova (Padova Nuoto) e a Campodarsego (Gabbiano). Acquistato attraverso lo sforzo del Rotary di Abano, Padova Est ed Este, il sollevatore è mobile e ha una portata di 130 kg. L’acquisto del mezzo consente all’amministrazione comunale di portare avanti il progetto sociale: «L’elevatore rientra in una serie di opere che stiamo concordando con la Coop 80, che gestisce le piscine», spiega il sindaco Luca Claudio, «Vogliamo rendere le strutture accessibili anche ai portatori di handicap. Vogliamo sostenere il turismo sociale. A breve sarà fatto un percorso per la città per valutare tutti gli ostacoli che i disabili possono incontrare per le vie di Abano. A nostro avviso è molto

più importante garantire l’accesso dei disabili che tenere un albero». Presenti all’inaugurazione c’erano Bruno Bonadimani, presidente della Commissione Disabilità Neuromuscolari del Consorzio Veneto di Ricerca, e i tre rappresentati dei tre Rotary coinvolti.Federico Franchin

FONTE http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2012/11/10/news/elevatore-per-disabili-in-piscina-1.6005375

SOLLEVATORE PER DISABILI IN PISCINA

Coopernuoto informa la cittadinanza che la piscina di Novellara ha in dotazione un nuovo sollevatore per disabili.
E’ un attrezzo meccanico che funziona ad energia elettrica su cui viene posizionato l’utente che, al bisogno, viene adagiato nell’acqua tramite immersione in discesa del seggiolino. E’ lo stesso mezzo, della BluOne, in dotazione nelle altre piscine di Coopernuoto site a Parma-zona Moletolo e a Correggio che, grazie alla facilità di utilizzo e alla notevole praticità negli spostamenti, permette al disabile di non sentirsi in imbarazzo per eventuali manipolazioni da parte degli assistenti bagnanti e di non rischiare traumi per possibili cadute o impatti violenti con l’acqua.
Coopernuoto, che gestisce la piscina di Novellara, ha ritenuto giusto risolvere il problema degli spostamenti e dell’ingresso in acqua degli utenti con problemi (e intendiamo con questo anche anziani, incidentati o persone obese) con l’acquisto del suddetto mezzo.
In questo modo è possibile da parte di ognuno di usufruire di tutte le attività svolte in piscina, che al momento sono piuttosto numerose. Oltre al nuoto classico, l’acquafitness, le gestanti, i baby, l’attività per terza età e l’agonistica, ricordiamo la nuova vasca a 34 gradi con getti caldi per cervicalgia, idromassaggio e lettini in acqua con getti sottostanti (oltre al bagno turco), in cui vengono effettuate sedute di fisioterapia con operatori specializzati, per recupero funzionale mirato, riabilitazione ortopedica e post chirurgica oltre che neuro-motoria e di acquantalgica per il miglioramento della mobilità articolare e dell’elasticità muscolo tendinea oltre che per patologie specifiche e miglioramento dello stato di funzionalità della colonna vertebrale.
Inoltre, a parte l’attività coi disabili, che beneficiano notevolmente delle alte temperature dell’acqua, è possibile usufruire anche dell’ acqua relax per sviluppare forza, resistenza, flessibilità muscolare, equilibrio e rilassamento psico-fisico attraverso esercizi di respirazione e movimenti volti a migliorare la sensibilità propriocettiva.
Il nuovo mezzo è a disposizione dal mese di settembre.

Andrea Zanetti

Fonte:   3 Ottobre 2012

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Piscine a Milano accessibili? Un terno al lotto

By Claudio on 18 agosto 2012

A fine luglio vengo contattato da Marco Rasconi per una conferenza stampa in cui si presentava il progetto della UILDM che rendeva accessibili quattro piscine di Milano. Declino l’invito perchè non ero a Milano ma ero in vacanza a San Vito Lo Capo e mi stavo godendo il magnifico mare siciliano.

Una volta rientrato a Milano, in una di quelle domeniche di inizio agosto in cui l’anticiclione africano rosola per bene noi milanesi, desidero un pò di refrigerio per non soccombere alla calura estiva e decido di andare in piscina. Quindi ritrovo l’articolo in cui si riporta il nome delle quattro piscine accessibili, prendo bagagli, burattini e fidanzata e mi reco alla piscina più vicina, quella di via Argelati. Arrivo in piscina, pago il biglietto ed entro. Con mia somma sorpresa non vedo la gruetta solleva persone e chiedo al bagnino se la possono montare perchè desidero fare il bagno. Il bagnino mi dice che questa gruetta è in manutenzione. Mi chiedo tra me e me: “Come fa ad essere in manutenzione se è nuova?” Cerco anche di darmi una risposta che è più o meno la seguente: “avrà un difetto di fabbrica”. Ora però dove posso trovare un’ altra piscina accessibile a Milano? Mi connetto ad Internet dal cellulare e cerco quale delle tre rimaste è più vicina a me. Sul sito di Milano Sport sezione impianti, trovo i numeri di telefono delle piscine interessate e telefono ma non risponde nessuno. E’ vero, è una domenica d’agosto ma non posso fare il giro di Milano per indovinare dove la gruetta solleva persone è funzionante!!! Decido quindi di affidarmi alla “Provvidenza” e vado in via Ampère in zona Piola, chiamata Piscina Romano. Arrivo a destinazione e lì la gruetta c’è e funziona quasi perfettamente. Sì perché la lunghezza del braccio per calare la sedia in acqua è troppo corta, quindi la sedia entra in acqua ma non va a fondo. I bagnini di via Ampère sono comunque molto professionali e disponibili e ovviano a questo inconveniente che, sostengono,  a breve sarà sistemato in modo da rendere il braccio più lungo.*

Ora che dite, è finita l’avventura? No, perchè gli anticicloni africani non ci mollano e l’esigenza di un bagnetto in piscina resta sempre molto alto. Per questo motivo, il 15 agosto decido di andare in piscina con la fidanzata e gli amici. Scarto la piscina di via Argelati e scelgo la piscina di via Ampère perché sono sicuro che la gruetta c’è ed è funzionante. Arrivo in piscina, entro ma non vedo la gruetta solleva persone. Ho un déjà vu e chiedo spiegazioni a un addetto che risponde che si è guastata mentre prendevano le misure per allungare il braccio. Aggiunge che in via Argelati la gruetta è funzionante…… Ma guarda un pò, e ora che faccio, andiamo tutti in via Argelati??? I bagnini che mi hanno riconoscito si offrono di mettermi in acqua e accetto prontamente perchè nessuno di noi ha voglia di prendere la macchina e girare per le piscine di Milano. Per fortuna non peso tanto anche se ci vogliono tre bagnini per calarmi in acqua, uno che mi prende per l’ascella sinistra, l’altro per la destra e il terzo in acqua per far sì che non sbatta la schiena sul bordo alto. Per uscire dall’acqua la procedura è la stessa. Quel giorno faccio solo due bagni per non essere di “peso” ai bagnini.

Alla luce di questi due tentativi mi chiedo e vi chiedo: ma la qualità di queste gruette è buona o no? No perchè il 27 luglio sono state consegnate e, a distanza di meno di un mese, due non sono funzionanti………Mi viene da pensare che “ste gruette sò proprio delle sòle!”. Pongo anche una domanda all’organizzazione di Milano Sport: “Se metttere il numero di telefono per ogni impianto e nessuno risponde, a cosa serve? Può un disabile, con tutte le sue difficoltà, percorrere l’intera città per trovare una piscina veramente accessibile? Resto in attesa di risposte…..

A onor del vero segnalo che la toilette di Via Ampère è accessibile e che non ci sono mie foto perché quei giorni volevo solo godere di un pò di refrigerio!!!

Un buon bagno, possibilmente accessibile, a tutti!

*Per motivi di sicurezza, la sedia deve essere immersa circa in 1 metro d’acqua e deve toccare il fondale.Come noterete dalla foto, al braccetto viene agganciata una sedia di plastica. Il braccetto più lungo consente alla sedia, una volta immersa in acqua,  di andare più a fondo e al disabile, con un minimo sforzo, di staccarsi dalla sedia e di nuotare. Per uscire invece la procedura è simile all’entrata. Se la sedia tocca il fondo della piscina, il disabile può sedersi da solo sulla sedia, appoggiando la schiena allo schienale e salendo in sicurezza. Se la sedia non tocca il fondale della piscina, il disabile difficilmente riesce a scendere o salire sulla sedia senza l’aiuto del bagnino.
Fonte: By Claudio on 18 agosto 2012

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El Hotel Princesa Yaiza se adapta a las personas con movilidad reducida

El Hotel Princesa Yaiza incorpora la silla “Blueone” para el acceso a las piscinas de personas con movilidad reducida, junto a nuevas remodelaciones en adaptabilidad de espacios.

El Hotel Princesa Yaiza, ubicado en Playa Blanca, al sur de Lanzarote, ha dado un paso más en la adaptabilidad de sus instalaciones para las personas con movilidad reducida y hacer así la estancia de sus huéspedes más cómoda y confortable, si bien ya contaba con habitaciones adaptadas y todo el hotel sin barreras arquitectónicas, que hacían accesibles todas sus áreas.

El punto más destacable consiste en la incorporación de la silla BlueOne, un dispositivo patentado internacionalmente y aprobado por la CE, diseñado para transferir personas con movilidad reducida a y desde las piscinas, vestuarios y otros lugares de un modo sencillo, cómodo y seguro.

Otros puntos de mejora de sus instalaciones siguen con la colocación de espejos abatibles, bajada de la altura de la caja fuerte y la barra del perchero en los armarios,  mejor adecuación del plato de ducha, mejora de la accesibilidad a la encimera del baño, habilitación de una rampa en el acceso a la terraza desde la habitación, y ampliación de la rampa de la entrada principal del hotel.

Con todo esto, el hotel amplía su esfuerzo por conseguir que todas las personas puedan disfrutar de sus instalaciones para vivir una experiencia de lujo en un lugar de ensueño.

Fonte: Hosteltur – 14/06/2012

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«Piscina aperta» per i disabili

Bando per l’accesso libero alle vasche e lezioni di nuoto per le persone con un’invalidità civile pari o superiore al 75%

(WT – Seregno, 10 gen.)  Una piscina a misura di disabili. È online il bando promosso dal Comune di Seregno e da AEB Spa per garantire alle persone con handicap l’accesso gratuito alle Piscine del Centro Sportivo «Trabattoni».

Dal 1 gennaio al 31 luglio e dal 1 settembre al 31 dicembre, infatti, i cittadini di Seregno con più di sei anni e con un’invalidità civile pari o superiore al 75% possono entrare gratuitamente in piscina. Per partecipare al bando è necessaria una certificazione ISEE non superiore a 12.500 euro. Oltre all’accesso libero alle vasche, è possibile richiedere lezioni con un istruttore di nuoto, fino a un massimo di 5 iscritti per corso.

Lo stesso progetto sarà attivo anche per gruppi di cittadini disabili: utenti di centri educativi diurni, ospiti di strutture residenziali o iscritti ad attività ludiche presso associazioni di volontariato. In questo caso i gruppi dovranno essere accompagnati in piscina dagli operatori dei servizi di riferimento, ai quali sarà garantito l’ingresso gratuito.

Le domande di accesso gratuito vanno presentate ai Servizi Sociali su apposito modulo, scaricabile dal sito del Comune (www.comune.seregno.mb.it).

L’attenzione all’uso della piscina da parte dei disabili non si ferma qui. Nell’estate del 2010 era stato creato un ingresso diretto alla piscina per i portatori di handicap: una zona di sosta adatta per l’accesso e le manovre dei mezzi di trasporto o di soccorso e una passerella coperta da una pensilina. Un anno fa, invece, la struttura di via alla Porada è stata dotata di un «sollevatore», uno strumento innovativo dotato di vari livelli di sicurezza che permette ai disabili di entrare e uscire in autonomia dalla vasca, senza correre alcun rischio.

 

Fonte: seregnonotizie.com del 10 gennaio 2012

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Invalidi sigurni u bazenu

Udruga tjelesnih invalida Zadarske županije nabavila je mobilno dizalo “Blue one” za spuštanje u bazen teško pokretnih i invalidnih osoba. Mobilo dizalo je vrijedno 68.700 tisuća kuna, što je financijski “pokriveno” donacijom Hrvatskog telekoma, koji je za Udrugu tjelesnih invalida Zadarske županije izdvojio 70 tisuća kuna. Preko varaždinske tvrtke Orto Rea i Inko Centra iz Zadra, kupljeno je dizalo “Blue one”, čija je uporaba jučer demonstrirana na zatvorenom plivalištu Sportskog centra Višnjik.
Željko Županović, koji je 80-postotni invalid sudjelovao je u demonstraciji mobilnog dizala, izražavajući zadovoljstvo što zadarski invalidi konačno mogu koristiti zatvoreni bazen na Višnjiku.
– Invalidima, osobito onima koji su u kolicima, vrlo je teško, gotovo nemoguće ulaziti u vodu. Uvijek postoji opasnost od novih ozljeda, koje mogu rezultirati još težim invaliditetom. Sada se više toga ne trebamo bojati, uz novo mobilo dizalo, sigurno, bez ikakve opasnosti možemo ući u bazen, kaže Željko Županović, dodajući da je nabavkom mobilnog dizala trajno riješen problem ulaska u vodu teško pokretnih i invalidnih osoba.
Stanko Panić, tajnik Udruge tjelesnih invalida Zadarske županijie, istaknuo je da je godinu dana trebalo za realizaciju nabave mobilnog dizala za invalidne osobe.
– Osobe s invaliditetom konačno se mogu u bezbrižno kupati u bazenu. Dizalo je potpuno sigurno i ne postoji nikakva mogućnost prevrtanja, bilo kakvog ozlijeđivanja, kaže Panić, dodajući da je rehabilitacija u vodi ima čudotvorne učinke za osobe s invaliditetom.

Fonte:  Sri, 14/12/2011

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Blue One na Gradskim bazenima

Kako bi se omogućio nesmetani pristup, kretanje i boravak osobama s invaliditetom i osobama smanjene pokretljivosti na osječkim Gradskim bazenima, tamo je danas postavljeno vozilo za osobe s posebnim potrebama tip BluOne. Inicijativu za nabavku ovoga vozila dala je predsjednica povjerenstva za osobe s invaliditetom Grada Osijeka Suzana Tretinjak, a realizirao ju direktor osječkih Športskih objekata Zvonko Ibriks. Grad Osijek osigurao je 70 tisuća kuna za nabavku ovog vozila koje omogućuje jednostavan način prijevoza osobe iz svlačionice do bazena kao i upravljane bez opasnosti od prevrtanja. U nazočnosti gradonačelnika Krešimira Bubala kao i predstavnika Povjerenstva za osobe s invaliditetom Grada Osijeka, Upravnog dojela za socijalnu skrb i zdravstvo, udruge OSI te Centra za odgoj i obrazovanje Ivan Štark, osobe s invaliditetom odmah su i isprobale novo vozilo spustivši se njime u bazen. U ljetnim mjesecima vozilo će se moći koristiti i na otvorenim bazenima osječke “Kopike”.

Fonte:05. 10. 2011.

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SU E GIÙ IN PISCINA!

SU E GIÙ IN PISCINA!

In arrivo un nuovo elevatore per disabili al centro natatorio di Motta

MOTTA DI LIVENZA – Un importate passo avanti è stato fatto in piscina a Motta di Livenza nella direzione della fruibilità della piscina alle persone con disabilità. Grazie all’acquisto da parte dell’Anffas Opitergino-Mottense e della Cooperativa Madonna dei Miracoli di un elevatore automatico per l’entrata in acqua di persone disabili. Fondamentale è stato il contributo di una banca locale, contributo che ogni anno viene erogato alle associazioni per solidarietà.

La collaborazione tra la Gymnasium e la Cooperativa Madonna dei Miracoli, attiva fin dall’apertura dell’impianto, si integra ulteriormente. Infatti l’elevatore rimarrà a disposizione in piscina a Motta sia per gli utenti della Cooperativa sia per tutti gli utenti della piscina con problemi di mobilità.

La difficoltà di entrata in acqua per persone con problemi motori rende difficoltosa l’attività in piscina. L’acqua è l’elemento dove si possono svolgere attività di miglioramento dello stato di salute e di benessere.

Da oggi la piscina di Motta e le attività in acqua sono accessibili a tutti. Inoltre da settembre, oltre alla scuola nuoto rivolta a soggetti con disabilità, si avvierà l’attività sportiva Special Olympics per la stagione 2011/12.

Fonte: Oggi Treviso il 23/06/2011

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Natación terapéutica en Paracuellos de Jarama

De forma gratuita y con el objetivo de ayudar a personas con discapacidad, la Concejalía de Servicios Sociales promueve una iniciativa que se desarrollará los lunes y miércoles por las tardes en la piscina cubierta del Colegio Miramadrid.

Paracuellos de Jarama recuerda que la Concejalía de Servicios Sociales vuelve a poner en marcha la “Natación terapéutica para personas con discapacidad”, que se desarrolla en la piscina cubierta del colegio Miramadrid durante las tardes de los lunes y miércoles, de 19:30h a 20:30h, una hora intensiva cada día en la que monitores especializados se encargan de atender a los participantes.

La actividad cuenta con una silla diseñada para permitir que las personas con discapacidad disfruten de las instalaciones, un mecanismo elevador de manejo sencillo que permite mover a los interesados por todo el centro educativo y en cualquier punto del borde de la piscina. Asimismo, las personas inscritas podrán realizar gratuitamente y a partir de octubre natación libre, sin monitores, los sábados de 10h a 14h, en las mismas instalaciones, que han abierto el plazo de inscripción para cubrir las plazas limitadas. Toda la información, en la sede de los Serviviocs Sociales de Paracuellos de Jarama, en la calle Algete, 7, o en el teléfono 91 268 49 48.

Fonte: SER MADRID NORTE – 16/09/2010 a las 19:37

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