Il club ha donato un sollevatore per rendere utilizzabile la vasca anche a chi ha difficoltà motorie.
Fonte: di Redazione – 17 Giugno 2020
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La companyia Corset Teatre, de l’associació cultural i teatral Muekka, ha entregat avui un elevador elèctric a l’escola d’educació especial Ventijol. Aquest aparell permetrà l’entrada i sortida a la piscina dels infants amb mobilitat reduïda. El centre, que està situat a Blanes, dona servei a tota la comarca de La Selva.
Per obtenir aquest elevador, el grup teatral va recaptar diners amb la representació de l’obra Ese silencio incómodo. La xifra recollida va ser de prop de 3.800 euros, entre les funcions que van fer a Lloret, Blanes i Santa Coloma de Farners.
Un dels membres de la companyia, Elías González, explica que des del Ventijol han assumit els costos de la posada en marxa de l’elevador i valora de manera molt positiva les aportacions rebudes per donar suport a la causa.
Com diem, els diners es van recollir amb la representació de l’obra Ese silencio incómodo, una tragicomèdia protagonitzada per una dona que pateix Alzheimer i que necessita explicar-ho als seus fills.
L’acte d’entrega de l’elevador per a la piscina de l’escola d’educació especial Ventijol s’ha fet avui al migdia.
Fonte: PER EL 30 DE MAIG DE 2019
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Nella struttura Sa Rodia grande attenzione all’accessibilità a favore di tutte le tipologie di utenti
La piscina comunale di Sa Rodia diventa punto di riferimento per le attività con atleti disabili. A breve sarà a disposizione un sollevatore automatico che renderà la piscina accessibile a tutti. Come spiega Danilo Anedda, direttore della società Acqausport che gestisce l’impianto ci sono “tanti ragazzi che partecipano tutto l’anno alle attività, alcuni li seguiamo noi con i nostri istruttori, per altri ci appoggiamo alla società Sea Scout che propone attività di gruppo oppure per singoli. Abbiamo poi un’importante collaborazione anche con l’associazione Persone Down”.
E proprio per agevolare le persone meno fortunate a breve la piscina di Sa Rodia sarà una delle poche nell’Isola ad avere un sollevatore che, come ricorda Anedda, “consentirà di spostare dalla carrozzina alla vasca le persone con disabilità che in questo modo potranno entrare sia nella vasca piccola che in quella grande e potranno poi riemergere e uscire senza difficoltà. E sarà utile anche per le persone obese”.
Il sollevatore automatico, che verrà acquistato dal Rotary club con i fondi recuperati grazie alla maratona di giugno, sarà donato al Comune e poi ceduto in comodato d’uso al gestore della piscina. La società, che gestisce anche l’impianto di Assemini, punta molto sulla piscina di Sa Rodia: nei mesi scorsi aveva eseguito interventi per migliorare l’impianto per l’efficientamento energetico, per la centrale termica e adesso sta partendo il cantiere Lavoras che prevede la sistemazione dell’area esterna e della recinzione.
Fonte: Valeria Pinna
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La piscina di Somma Lombardo, da oggi, è perfettamente accessibile ai disabili, dall’ingresso sulla strada fino all’entrata in acqua.
È il frutto del lavoro svolto dal gestore dell’impianto, la Spes Sport, da associazione Free Wheels e Comune di Somma, con la Commissione Città Accessibile .
«Se siamo qui è perché ci sono tanti ragazzi che lavorano insieme per arrivare a questo risultato» dice Pietro Scidurlo, fondatore di Free Wheels e instancabile promotore di iniziative per l’accessibilità ai disabili. Il lavoro svolto è stato lungo: i fondi vengono dalla Social Challenge 2017 lanciata da Sea, il gestore aeroportuale di Malpensa.
Dopo aver scartato un intervento più impegnativo su altre strutture comunali, il progetto si è concentrato appunto sull’impianto sportivo e ricreativo: «La piscina aveva un grosso gap: le persone a modalità ridotta dovevano entrare in acqua con grande fatica o aiutati dall’operatore, con tutti rischi connessi che l’operatore si prendeva» continua Scidurlo. «Grazie al bando di Sea abbiamo potuto donare il sollevatore elettronico alla Spes Sport: è già stato montato e provato, è già in funzione. Grazie alla SPS possiamo donare anche ingressi gratuiti personalizzati, destinati sia a singoli sia ad associazioni».
I fondi come detto vengono da Sea, con la formula della Social Challange «Ogni anno finanziamo tre progetti sulla provincia di Varese e tre sulla provincia di Milano» spiega Maurizio Baruffi, Responsabile Relazioni Istituzionali Sea. «Un impegno nel segno di quanto testimoniato anche dal presidente della Repubblica : “ricucire l’Italia”, dare coesione attraverso progetti dal basso». Pietro Scidurlo ha anche ringraziato in particolare Daniele Consonni, il dipendente Sea che ha spinto il progetto nelle votazioni.
Il sollevatore per l’accesso in acqua è “l’ultimo miglio” di un percorso più ampio di adeguamento della piscina: «Dopo aver realizzato la rampa di accesso ci è stata segnalata l’assenza campanello. In una settimana abbiamo messo il campanello di fronte alla rampa: detto-fatto» spiega Massimiliano Albini di Spes.
L’accessibilità sarà importante anche per le associazioni, come hanno voluto testimoniare anche responsabili di Anfass e Progetto98. «Avevamo persone che non potevano accedere alla piscina e ora invece potranno».
«Un altro tassello che si aggiunge alle buone prassi che si sta cercando di implementare» commenta Stefano Aliprandini, vicesindaco e assessore al sociale. «Non si riuscirà a risolvere tutto, ma si può migliorare passo dopo passo la vivibilità della città per tutti i cittadini».
L’impegno per eliminare le barriere è coordinato dalla Commissione Città Accessibile. «Si stanno rendendo inclusivi i parchi, si sta aumetando l’attenzione all’abuso dei parcheggi disabili», spiega il presidente Salvatore Mordenti. Un contributo viene anche dalle scuole locali, in particolare dall’indirizzo geometri dell’Isis Ponti, che ha collaborato specificamente anche al progetto-piscina.
Altri progetti sono più complessi, come quello per rendere accessibile la biblioteca civica, edificio storico che per primo era stato valutato come destinatario delle risorse della Social Challenge 2017. «La Sopraintendenza prevede norme molto restrittive e questo avrebbe aumentato troppo i costi» spiega l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Piantanida. «Il Comune se ne farà carico comunque in futuro», ha assicurato.
Fonte: Roberto Morandi
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SP-Gemeinderat Roger Seger testet in der Badi Im Moos den von ihm angeregten neuen Pool-Lift. Badmeister Mihajlo Nikic bedient das mobile Gerät. Der zuständige Stadtrat Andreas Kriesi (GLP, 2.v.l.) und Abteilungsleiter Roger Gerber beobachten den Test. Alle vier ziehen danach eine positive Bilanz.
Dank eines mobilen Pool-Lifts ist das 50-Meter-Becken im Bio- und Gartenbad Im Moos neu auch für Menschen mit Beeinträchtigungen einfach zugänglich. Die Idee kam von SP-Gemeinderat Roger Seger, welcher den Lift bei der Einweihung auch gleich ausprobierte.
Es dauert nur ein paar Sekunden, und schon ist Roger Seger im 50-Meter-Bad der Schlieremer Badi Im Moos. Der SP-Gemeinderat lacht, zeigt mit seinen beiden Daumen nach oben und macht einen kurzen Schwumm.
Selbstverständlich ist dies nicht: Seger, der auf den Rollstuhl angewiesen ist, sieht sich in den verschiedenen Badeanstalten mit Problemen konfrontiert. «Manchmal ist nur schon der Eingang zu eng, sodass ich mit meinem Rollstuhl gar nicht durchkomme», sagte er.
Gestern hat er den im Bio- und Gartenbad Im Moos neu angeschafften Pool-Lift bei seiner offiziellen Einweihung benutzt und getestet. Das mobile Gerät sei einfach und sicher, sagte er nach dem Test. Und zum Glück sei das Wetter so schön und das Wasser so warm, denn es sei schon sehr schnell gegangen, bis er im Wasser gewesen sei, ergänzte er lachend.
Der Pool-Lift ist einfach zu bedienen, wie sich beim gestrigen Test zeigte. Badmeister Mihajlo Nikic fuhr ihn zunächst etwas vom Becken weg, sodass Seger vom Rollstuhl auf die Sitzfläche des Lifts wechseln konnte. Während Seger noch den Gurt befestigte, brachte Nikic das Gefährt wieder an den Beckenrand. Danach senkte sich die Sitzfläche rasch und Seger glitt ins Wasser hinunter. «Dieser Lift erleichtert den Zugang zum Bad deutlich», sagte Seger.
Dass die Stadt den Lift anschaffte, ist auf die Initiative von Seger zurückzuführen. Er hatte sich im vergangenen September in der Fragestunde im Schlieremer Parlament erkundigt, weshalb es im einst für sechs Millionen Franken sanierten Bad keinen derartigen Pool-Lift gebe. Eigentlich wäre dieser gar nicht nötig, die entsprechenden Vorgaben würden eingehalten, befand der Stadtrat damals. Doch er kündigte an, dennoch ein solches Gerät erwerben zu wollen.
Denn dank dieses Pool-Lifts könnten Menschen mit einer Beeinträchtigung nun besser ins Becken des Bio- und Gartenbads Im Moos gelangen, sagte der zuständige Werkvorstand Andreas Kriesi (GLP) gestern bei der Einweihung. Aus diesem Grund sei die Anregung von Roger Seger beim Stadtrat auf offene Ohren gestossen. Seger meinte diesbezüglich, dass es schön sei, dass eine einfache Anfrage ausgereicht habe, um etwas bewirken zu können.
Der Lift sei eine ideale Lösung, sagte Seger. Zwar wären gewisse Teile des Bades bereits zuvor rollstuhlgängig gewesen. So habe beispielsweise ein kleines Becken dank des flachen Einstiegs mit einem Rollstuhl befahren und genutzt werden können. Dies allerdings nicht von allen, wie Seger auf seinen Elektrorollstuhl verweisend anmerkte.
Zudem sei es toll, relativ unkompliziert ins grosse Becken steigen zu können. «Ich hoffe, dieser Lift wird rege genutzt.» Dass dem so sein wird, ist Roger Seger überzeugt. Er sei schon von verschiedenen Personen auf das neue Gerät angesprochen worden.
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Sorrisi che nuotano. La piscina comunale di Somma Lombardo inaugura il suo nuovo sollevatore automatico che, da oggi, permetterà davvero a tutti di entrare in acqua in completa sicurezza e in libertà. L’attrezzo, costato ottomila euro, è stato acquistato grazie a Sea e al suo SOCIAL CHALLENGE, attraverso il quale ogni anno seleziona e finanzia progetti di carattere sociale tra le province di Milano e di Varese. In prima linea anche l’associazione FREE WHEELS ONLUS, che ha concretamente presentato il progetto, sostenuta e affiancata dall’amministrazione comunale.
Una grande soddisfazione dunque, che però non cancella completamente la delusione. “Il nostro progetto iniziale era quello di rendere accessibili la Sala Fallaci e la Biblioteca” – afferma Pietro Scidurlo. “Ma le direttive estremamente rigide e proibitive della soprintendenza belle arti e paesaggio hanno bloccato i lavori”.
“Il progetto è solo rimandato”, rassicurano il sindaco Bellaria e l’assessore Piantanida. “Sarà il comune a prendersi presto in carico i lavori, per rendere accessibili questi due importanti luoghi della cultura cittadina”.
Fonte: 21 Febbraio 2020
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Le cours d’apprentissage a démarré en janvier dernier. Tous les mercredis, à partir de 13 h 30, la piscine So. Pool accueille des personnes en situation de handicap. Une première pour l’équipement. Le projet, soutenu par la Fédération française de natation, est collégial. Il regroupe plusieurs partenaires. L’initiative est soutenue par le Comité régional de natation. Il a pu aussi voir le jour à Basse-Goulaine grâce au « fort partenariat qui lie le centre aquatique au club de natation de Saint-Sébastien », se félicite Erwan Petel, responsable de So. Pool. Et à l’acceptation des villes de Basse-Goulaine et Saint-Sébastien, propriétaires du site, via un syndicat intercommunal.
Ce mercredi, ils sont deux nageurs à suivre le cours d’apprentissage. Aurélie Vacher et Nicolas Tatard les accompagnent. Les deux maîtres nageurs ont passé une qualification à Talence pour encadrer les personnes, quel que soit le handicap. « Le travail ventral et dorsal se fait au cas par cas », explique Nicolas Tatard. « Il n’y a pas réellement d’objectif fixé. L’important, c’est qu’ils acquièrent de l’autonomie. Et prennent du plaisir », poursuit Aurélie Vacher.
Le cours « citoyen » intégré dans le programme « J’apprends à nager » dure jusqu’en juin. Après ? « Il va y avoir une évaluation sur la manière dont on peut l’adapter et le faire évoluer, afin d’optimiser la proposition. Notamment au niveau de l’horaire », précise Laurence Jerlin, présidente du club de natation de Saint-Sébastien.
Le cours d’apprentissage risque de faire des émules. Sur la métropole nantaise, l’offre est rare. Ce type de projet n’a en effet pas pu voir le jour dans les piscines nantaises, faute de créneaux disponibles.
Fonte: le 4 Mai 16 à 11:25
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Vallerano – Riceviamo e pubblichiamo – Oggi si è proceduto alla consegna del sollevatore nella piscina di Vallerano alla presenza del sindaco Adelio Gregori, della rappresentanza di Dimensione Nuoto. Permette l’entrata in vasca dei disabili.
Alla cerimonia, oltre al sindaco di Vallerano, sono stati invitati i sindaci di Vignanello, Vasanello, Canepina, Soriano Nel Cimino, Fabrica di Roma, Carbognano, Corchiano e Gallese, ma non erano presenti.
Prossimo passo l’inizio di Idrokinesiterapia e corsi di nuoto per disabili, con la speranza che molti disabili dei dintorni partecipino attivamente a tali iniziative.
Unitamente alle sedie comode consegnate il 24 gennaio, e con quella della data odierna, ora la piscina di Vallerano è totalmente attrezzata per accogliere i disabili.
Un ringraziamento particolare alla Qs Pos srl, alla Cooperativa Doganella ed alla Fondazione Carivit senza i cui contributi non sarebbe stato possibile il completamento di tale progetto.
Fonte: PersonAbile Odv
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Somma Lombardo- La piscina comunale di Somma Lombardo ha da oggi in dotazione un sollevatore automatico mobile che garantisce l’ingresso in vasca, in tutta sicurezza, alle persone con mobilità ridotta.
L’acquisto del dispositivo, del valore di ottomila euro, è stato possibile grazie al progetto Pebcem (Progetto per la eliminazione delle barriere culturali e mentali) con cui l’associazione Free Wheels Onlus si è aggiudicata uno dei premi del concorso “The social challenge” di Sea Aeroporti Milano (edizione 2017). La società aeroportuale mette ogni anno a disposizione dei fondi per progetti inclusivi legati al territorio in cui opera e che vengono scelti dai propri dipendenti.
Con la collaborazione di Amministrazione comunale, Spes, Spes Sport, Istituto “Leonardo Da Vinci” e Istituto Tecnico per Geometri (parte dell’IIS “Andrea Ponti” di Gallarate) ora il sollevatore è a disposizione di tutta la comunità sommese. “Rendiamo accessibile una delle aree più importanti della città a disabili, anziani, famiglie e alle associazioni attive sul territorio che se ne prendono cura”, dichiara il presidente di Free Wheels Onlus Pietro Scidurlo.
L’obiettivo iniziale di Free Wheels era quello di abbattere le barriere architettoniche all’ingresso di sala Fallaci e biblioteca comunale. “Le regole stringenti della Soprintendenza hanno bloccato la realizzazione di una rampa di accesso alla biblioteca – spiega l’assessore a Lavori pubblici e Sport Edoardo Piantanida – ma è nostra intenzione proseguire comunque nel progetto di abbattimento delle barriere in questi luoghi pubblici”.
Resta alta l’attenzione sull’accessibilità: Free Wheels ha promosso presso le scuole cittadine un percorso di sensibilizzazione sul diritto di tutti a fruire del territorio che ha ispirato 18 frasi scritte dagli studenti. “Una di queste – ricorda Scidurlo – è stata votata e diventerà una targa affissa alla biblioteca, quando sarà realizzata la rampa, per dire che la nostra città deve poter essere a misura di tutti”. In comune poi è attiva la Commissione Città Accessibile, organo consultivo che ha proposto, tra le altre cose, di finanziare delle pedane di accesso agli esercizi commerciali della città. “Sono contento per il risultato raggiunto in piscina – commenta il presidente Salvatore Mordenti – anche se c’è ancora molto da fare sia per le barriere architettoniche che, soprattutto, per le barriere culturali”.
A chi ne facesse richiesta Spes Sport, che gestisce l’impianto, mette a disposizione dei pass gratuiti, destinati a enti, associazioni e realtà del territorio, per provare l’ingresso in piscina con l’ausilio del nuovo sollevatore.
La redazione
Fonte: 21 Febbraio 2020
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Pool-Lift und Transferhilfe an Verein Barrierefreie Stadt Alsfeld übergeben
ALSFELD (tsz/ls). Allzu lange ist es noch nicht her, dass Gerlinde Grebe, die Vorsitzende des Vereins „Barrierefreie Stadt Alsfeld“ die gute Nachricht erreichte – und schon jetzt, nur knapp zwei Monate später, ging der große Wunsch endlich in Erfüllung: Im Alsfelder Erlenbad wurde dem Verein der dringend benötigte Pool-Lift samt Transferhilfe offiziell übergeben. Damit steht dem Badespaß nichts mehr entgegen.
„Dass auch Menschen mit Gehbehinderung damit endlich ein einfacher Zugang ins Wasser gewährt wird, das ist wirklich eine tolle und wichtige Sache um am gesellschaftlichen Leben teilzunehmen“, erklärte Gerlinde Grebe, die Vorsitzende der Vereins „Barrierefreie Stadt Alsfeld“ gleich am Anfang neben dem Beckenrand des Alsfelder Erlenbades. Dort wurde an diesem Donnerstagnachmittag der neue Pool-Lift samt Transferhilfe an den Verein übergeben.
„Der wunderbare Sommer im letzten Jahr hat viele Menschen ins Freibad gelockt, für die es nicht einfach war ins Wasser zu kommen und die dann gar keine Abkühlung hatten“, erklärte Grebe die Hintergründe. Das habe sie noch mehr dazu bewegt einen Pool-Lift für das Alsfelder Schwimmbad zu besorgen.
Angekündigt wurde das bereits im Dezember kurz vor Weihnachten und verursachte schon damals strahlende Augen bei der Vorsitzenden. Bereits seit längerer Zeit setzt sie sich dafür ein, gehbehinderten Menschen den Einstieg in die Schwimmbecken des Schwimmbades zu ermöglichen. Ein Pool-Lift sollte her, für den der Verein bereits seit längerer Zeit auf der Suche nach Spenden war.
Ein privater Investor wurde für die rund 12.000 Euro teure Einstiegshilfe bereits gefunden, doch benötigte man dazu noch eine gesonderte Transferhilfe, also eine Hilfe, die die Menschen vom Rollstuhl in den Lift hebt. Und genau die gab es vor zwei Monaten vom Verein „Alsfeld erfüllt Herzenswünsche“.
Mittlerweile sind sowohl der Pool-Lift, als auch die Transferhilfe im Alsfelder Erlenbad angekommen und stehen dort gehbehinderten Menschen zur Verfügung, um leichter am Badespaß teilzuhaben. „Ich hoffe, dass wir das ganz viel und ganz oft nutzen“, freute sich Grebe und freut sich, dass der Weg ins Schwimmbecken für gehbehinderte Menschen aus dem ganzen kreis nun in Alsfeld möglich ist.
Fonte: Gesellschaft
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